Dopo 5 stagioni Simone Padoin, beniamino dei tifosi, potrebbe salutare i bianconeri.

Simone Padoin

Simone Padoin

Che ce frega di Ronaldo (o di Leo Messi), noi abbiamo Padoin!”. Questo il coro che i tifosi bianconeri hanno dedicato a Simone Padoin, un gregario che fa della duttilità (può giocare in mezzo, esterno di centrocampo ed anche terzino) e dello spirito di sacrificio i suoi punti di forza e che ha conquistato un posto speciale nel cuore dei supporter. Apprezzato dagli allenatori, idolo del web e beniamino dei tifosi, il jolly friulano è arrivato alla Juventus dall’Atalanta nel gennaio 2012 durante la prima stagione dell’era Conte (che già lo aveva allenato a Bergamo).

In 5 anni Padoin ha collezionato 84 presenze (quasi tutte da subentrato) in campionato con i bianconeri, facendosi sempre trovare pronto quando è stato mandato in campo e mettendo a segno 3 reti. Ma il dato che salta all’occhio è un altro: in 5 stagioni il “Pado” ha conquistato altrettanti scudetti, a cui vanno aggiunte 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Una sorta di “talismano”, sicuramente una delle riserve più amate e vincenti nella storia del calcio.


La Juventus ha già iniziato la campagna di rafforzamento in vista della prossima stagione con gli arrivi del centrocampista bosniaco Pjanic (già ufficializzato) dalla Roma e del terzino brasiliano Dani Alves (manca solo l’annuncio) dal Barcellona, ma quella appena trascorsa potrebbe essere stata l’ultima stagione di Padoin con la maglia bianconera. Sul jolly, il cui contratto è in scadenza nel 2017, è vivo l’interesse della neo promossa Cagliari (in cui milita il portiere Storari, ex bianconero) e della grande rivale della Juventus, la Fiorentina. Il club sardo sembra in prima fila per aggiudicarsi le prestazioni di Padoin (offerto un triennale da 1 milione a stagione); pare che anche il Palermo abbia effettuato un sondaggio.

Tempo di saluti per il beniamino e talismano bianconero?

Alessandro Marone