Ad annunciarlo lo stesso presidente Gravina dopo che sono stati evidenziati problemi nella nuova formula.

Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro

Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro

Non mancano i problemi in Lega Pro dopo le ultime riforme. Non sono stati modificati, infatti, solamente i playoff per la promozione in Serie B, ma anche i playout per evitare la retrocessione in D.

Dalla prossima stagione, stando all’ultima decisione del Consiglio Federale della Figc, cambieranno anche i criteri per accedere agli scontri-salvezza: la regola prevede tre retrocessioni, una per l’ultima classificata, le altre due per le squadre sconfitte ai playout. Che si disputeranno in gare di andata e ritorno secondo le schema 16ª contro 19ª e 17ª contro 18ª.

Il problema sono i criteri per far sì che i playout non si giochino. Secondo la nuova norma, infatti, la 16ª si salverebbe direttamente con un distacco di almeno 10 punti dalla 19ª, mentre alla 17ª basterebbero 5 punti per evitare il playout contro la 18ª.


Con una semplice simulazione (realizzata in questo caso dal Corriere dello Sport), però, spunta il nodo della questione: secondo cui la quart’ultima potrebbe salvarsi, mentre la quint’ultima sarebbe costretta allo spareggio. In sostanza, la 17ª potrebbe salvarsi direttamente, mentre la 18ª, pur avendo fatto meglio in campionato, rischierebbe comunque la retrocessione. Una norma non propriamente meritocratica.

La simulazione del Corriere dello Sport

La simulazione del Corriere dello Sport

Tanto che con grande probabilità verrà subito rivista. «Lo spirito che ci ha animati in questa riforma, era di impedire che si ripetano situazioni viste spesso nelle classifiche finali e trovo non congruo che si possa salvare una squadra che in campionato ha ottenuto un rendimento inferiore rispetto a un’altra che può sbagliare le due gare di spareggio e dunque retrocedere», ha dichiarato il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, come riportato dal Corriere dello Sport.

Gravina che poi ha anche spiegato come potrebbe essere rivista la norma: «È mia intenzione quindi proporre al prossimo Consiglio Federale una modifica: rimane la regola dei dieci punti superati i quali non si gioca lo spareggio salvezza fra penultima e quintultima, a scapito della prima, mentre invece si giocherà sempre e comunque lo spareggio fra quartultima e terzultima indipendentemente dal distacco di punti fra le squadre in oggetto».

fonte: calcioefinanza.it