Diventata esecutiva un’ordinanza del 2013.

Fabio Petroni, presidente del Pisa (foto: ilpisasiamonoi.it)

Fabio Petroni, presidente del Pisa (foto: ilpisasiamonoi.it)

È diventata definitiva, dopo i ricorsi, l’ordinanza agli arresti domiciliari per il presidente del Pisa Fabio Petroni, nell’ambito di un’inchiesta della magistratura romana per bancarotta fraudolenta aggravata. La misura non è stata però ancora eseguita perché il presidente del club nerazzurro, neopromosso in Serie B, è ricoverato in ospedale.

Petroni è stato coinvolto con l’accusa di bancarotta in qualità di presidente di Terravision Rome Airport scarl assieme a Marianna Caserta, amministratrice della società cooperativa fino alla dichiarazione di fallimento nel febbraio 2013. Nel capo di imputazione si Legge che Petroni e  Caserta omettevano il versamento di somme dovute a titolo di oneri previdenziali e assistenziali, di imposte e ritenute d’acconto. La cifra ammonta a 9.121.470 euro. La procura aveva chiesto l’arresto per entrambi.