L’attaccante dell’Abano sembra essere rinato dopo anni bui e grandi aspettative che non ha confermato.
Jonathan Ferrante
C’era una volta un giovane attaccante nato a Buenos Aires ma con la doppia cittadinanza ossia quella del suo paese, l’Argentina e quella italiana. Jonathan Alexis Ferrante, questo il suo nome, decide di trasferirsi in Italia e comincia a muovere i primi passi nel settore giovanile del Piacenza. Il ragazzo si fa notare tanto che il passo per il passaggio in prima squadra è davvero breve e l’esordio arriva addirittura nella prima giornata del campionato di C1 2011-12 all’età di 16 anni.
La Roma lo nota e decide di ingaggiarlo per 400 mila euro per far parte delle sue squadre giovanili ed il giovane Jonathan non perde l’occasione per mettersi in mostra a suon di gol e a quel punto la dirigenza giallorossa vuole testare di che pasta è fatto questo ragazzo mandandolo a maturare in terza serie. Qui il buon Ferrante non riesce a mantenere le attese e tra L’Aquila, Lumezzane, Lucchese e Savoia colleziona sole 30 presenze e due miseri gol realizzati proprio con i campani.
A 20 anni, e a malincuore, meglio rimettersi in gioco nei dilettanti con la prima tappa ad Imola (da novembre 2015) e i tre centri messi a segno in 19 presenze. Ma è proprio nella stagione appena iniziata che Ferrante sembra essere tornato quello di una volta: l’Abano lo ha voluto fortissimamente e lui, dopo qualche titubanza, accetta. Come inizio non c’è male perché ha già realizzato 5 reti in sole nove presenze e le premesse per disputare finalmente una grande stagione ci sono veramente tutte..
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