Dopo aver quasi totalmente ricostruito difesa e centrocampo i partenopei hanno in mente un colpaccio anche per l’attacco.

 

Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis (foto dalla rete)

Retroguardia sistemata con gli ingaggi di Britos e Federico Fernandez, idem per la linea mediana con gli arrivi dei vari Donadel, Dzemaili, Santana e il “Leone” Gokhan Inler, adesso la società partenopea ha in mente un grande colpo per la prima linea. Parola di…Paolo.

Sì, Paolo, avete letto bene: un nome di fantasia dato dal conduttore radiofonico Gianni Simioli al tizio che mercoledì, alla compilazione dei calendari, diede un passaggio in motorino all’adirato Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli credeva in un complotto contro la sua squadra per la difficoltà del calendario (prima o poi bisogna pur affrontarle le 19 squadre…) e abbandonò la scena, trovando in suo soccorso questo ragazzo milanese che gli offrì gentilmente un passaggio senza casco. Rintracciato da Radio Marte, “Paolo” ha spiegato l’accaduto svelando allo stesso tempo le strategie di mercato del Napoli:“Ho visto De Laurentiis rosso in viso, pensavo stesse male; mi ha chiesto un passaggio e gliel’ho dato. Durante il nostro breve giro in scooter abbiamo parlato di diverse cose, ma il Presidente non mi sembrava poi così adirato. Mi ha detto che aveva da fare, doveva chiudere per una punta di grande valore”. E chissà che la punta, annunciata in esclusiva da De Laurentiis al giovane pilota e tenuta in gran riservatezza da quest’ultimo, non arrivi proprio dopo l’amichevole di questo pomeriggio col Barletta, compagine di 1^ Divisione Lega Pro.

L’identikit del futuro acquisto partenopeo è stato tracciato: serve un vice di Cavani, uno che faccia stare tranquilli anche se il Matador volesse tirare il fiato e riposare. Da escludere la pista Gilardino, visto l’alto costo e l’età non più verdissima del bomber della Fiorentina. La strategia più volte esplicitata dal capoluogo campano prevede solo l’acquisto dei migliori prospetti e non di calciatori già affermati. Se poi dovesse partire Lavezzi spazio al grande colpo, sia il Gila, Maxi Lopez o chi per esso.

Se il Pocho dovesse rimanere, cosa altamente probabile dopo l’acquisto di Aguero da parte del City, unico club realmente interessato, De Laurentiis affiderà a mister Mazzarri un altro puntero giovane e di sicuro avvenire che possa far sognare una piazza tornata a gioire dopo troppi anni di spiacevoli disavventure.

Gianluca Pepe