Focus sul prossimo torneo dei bianconeri. Col Parma esordio nel nuovo stadio.
Juventus
La Juventus riparte da Udine. Si proprio la città friulana, teatro dello scudetto soprannominato “ del 5 maggio” che diede una grossa gioia al popolo bianconero al cospetto degli eterni rivali dell’Inter. Dopo la gara d’esordio, programmata tra il 27 e 28 di agosto, la squadra di Antonio Conte inaugurerà ( in campionato) il nuovo stadio contro il Parma di Franco Colomba. Calendario benevolo per le successive tre giornate, dalla 3a alla 5a, con la Juventus che dovrà affrontare Siena ( in trasferta), Bologna ( in casa) e Catania nuovamente lontano da Torino. Alla 6a giornata il primo match clou della stagione bianconera, ovvero quel Juventus-Milan che evoca ricordi storici per il calcio italiano. Viaggio a Verona, contro il Chievo, alla 7a giornata, prima della gara interna contro il Genoa. Alla 9a un altro incontro di cartello: Fiorentina-Juventus.
Dalla 10a alla 13a gara estremamente impegnative per Del Piero e compagni: si apre con l’infuocato Inter-Juventus, per poi proseguire con la difficile trasferta a Napoli, la gara casalinga con il Palermo e la nuova trasferta in quel di Roma contro la Lazio. Più abbordabile la 14a giornata quando i bianconeri affronteranno il Cesena tra le mura amiche.
Alla 15a, nuova giornata all’Olimpico di Roma, questa volta contro i giallorossi, mentre alla 16a derby piemontese contro il Novara. Ultime tre giornate meno insidiose sulla carta: trasferta a Lecce alla 17a ( prima gara del 2012 ndr), incontro interno contro il Cagliari alla 18a, per poi chiudere il tutto “all’Atleti Azzurri d’Italia” contro l’Atalanta.
Intervistato dai microfoni di Sky, l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta ha detto la sugli incontri in programma, soffermandosi anche sul mercato: “La gara contro il Parma sarà storica, ma anche di buon auspicio per il campionato italiano”. Poi sul mercato: “Il Villarreal sta facendo resistenza per Rossi, e un’operazione difficile. Se andrà male ci guarderemo intorno”. Intanto Vucinic si avvicina…
Matteo Brancati