Ranieri per la gara di Champions col Cska Mosca perde Forlan ma ritrova Pazzini e Milito, due bomber che hanno dimostrato di poter coesistere con ottimi risultati.
Pazzini e Milito (foto dalla rete)
Per un Forlan che perdi un Milito e un Pazzini che trovi. L’Inter archivia il convincente ritorno alla vittoria in quel di Bologna. I neroazzurri di Ranieri saranno impegnati domani alle 18:00 all’Arena Khimki di Mosca per la sfida al Cska. Dopo la figuraccia col Trabzonspor all’esordio stagionale nella massima competizione continentale, la formazione Campione del Mondo è chiamata alla vittoria per non peggiorare ulteriormente i piani per la qualificazione al turno successivo.
Nel gelo della Russia mancherà Diego Forlan, oltre che Maicon, Stankovic e Sneijder. Il biondo attaccante arrivato a Milano dall’Atletico Madrid non sarà disponibile per tutta la fase a gironi di Champions a causa dell’arcinoto errore di dimenticanza commesso dai dirigenti neroazzurri al momento dell’acquisto. Niente paura, però. Mister Ranieri può sorridere per la vena realizzativa mostrata nell’anticipo di campionato da Pazzini e Milito. I due bomber hanno dimostrato di saperla buttare dentro appena capita l’occasione, e – cosa più importante – di poter coesistere.
Il tecnico capitolino potrà dunque riproporre il 4-4-2 mascherato che tanto bene ha fatto in Emilia. Resta in dubbio Obi, che ha avuto un lieve acciacco fisico. In preallarme Muntari. Da verificare anche la posizione in campo di Coutinho. Il giovane trequartista brasiliano ha dimostrato a sprazzi la sua classe giocando da esterno di destra per poi accentrarsi frequentemente. Una soluzione tattica che permette una buona copertura di difesa e centrocampo unita a parecchia fantasia in avanti. Il brasiliano è il supporto ideale per le due prime punte neroazzurre, le quali hanno fatto intravedere un’ottimo affiatamento. Altro che pestarsi i piedi: Milito e Pazzini da concorrenti per un posto in attacco sono diventati la coppia offensiva ideale.
L’opportunismo e la concretezza dei due lascia dormire sonni tranquilli a Claudio Ranieri, che intanto attende il rientro di Sneijder. Per ora però i possibili sostituti dell’olandese brulicano: da Zarate ad Alvarez, passando per la scommessa Coutinho. Una sovrabbondanza nel reparto offensivo che farebbe piacere a qualunque allenatore. Attaccanti così prolifici sono manna dal cielo per chi ha l’onore e l’onere di guidare una squadra fuori dalla crisi.
Gianluca Pepe
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