Alessandro Matri ( foto dalla rete)
Antonio Conte l’aveva detto alla vigilia “dobbiamo fare la gara”. Indicazioni recepite dalla sua squadra e Siena battuto grazie a una rete di Matri. Gara non bella, complice il terreno di gioco in non perfette condizioni, ma Juventus padrona del campo sin dal 1′. Vittoria importante, vuoi per la prestazione difensiva, ottima quest’oggi, vuoi per la classifica. Sei punti in due gare, a differenza di un Siena propositivo ma confusionario, fermo a 1 punto.
Giuseppe Sannino conferma il suo 4-4-2, con la coppia d’attacco formata da Calaiò e l’ex palermitano Gonzalez. Per il resto, davanti a Brkic giocano Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso; nel centrocampo a quattro agiscono Mannini e Brienza sulle fasce, con D’Agostino e Gazzi nella zona nevralgica del campo.
Da parte sua, Antonio Conte risponde con il suo marchio di fabbrica, ovvero quel 4-2-4 che ha annichilito il Parma sette giorni fa. Due cambi di formazione rispetto alla gara contro i ducali; Vucinic prende il posto di Del Piero, non al meglio della condizione causa affaticamento muscolare, mentre Grosso va a sostituire lo squalificato De Ceglie. A protezione di Buffon ci sono Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini e apppunto Grosso. In mediana Pirlo e Marchisio cercheranno di lanciare le quattro bocche “di fuoco”, Giaccherini, Matri, Vucinic e Pepe, confermato dopo il gol contro la formazione di Colomba. Arbitra il Signor Valeri della sezione di Roma.
Avvio di gara equilibrato con le due squadre che giocano la gara prevalentemente a centrocampo. La prima occasione del match è della Juventus ( in maglia rosa) all’8′: cross dalla destra di Lichtsteiner, ma Matri non si trovare pronto non colpendo bene la sfera. Gli uomini di Conte aumentano l’intensità e sfiorano per la seconda volta la rete del vantaggio al 18° con Pirlo che, sugli sviluppi di una palla recuperata da Vucinic, manda fuori da buona posizione. L’ex centrocampista del Milan ci prova poco dopo, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Brkic. Il Siena si fa vedere dalle parti di Buffon grazie a Mannini che fa tutto bene, ma al momento della conclusione manda alto. Le ultime emozioni di uno scialbo primo tempo, arrivano grazie a Calaiò (36′), con Barzagli che salva tutto, e Matri, fermato ottimamente da Rossettini (44′).
La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi effettivi dei primi 45′ e con una Juve più convinta alla ricerca del vantaggio. Vantaggio che arriva al minuto 53′: Giaccherini riceve palla da Pepe, serve Vucinic che vede Matri al centro dell’area, buona conclusione dell’attaccante bianconero e palla in rete per l’1-0 juventino. Successivamente al gol, il montenegrino autore dell’assist esce per far posto a Vidal; cambio anche per Chiellini ( piccolo problema fisico per lui) che viene sostituito da Bonucci. Il Siena subita la rete dello svantaggio non riesce ad imbastire un’azione pericolosa, anzi è la Juventus a sfiorare in due occasioni la rete con Vidal (62′) e Pirlo, ma in entrambi i casi Brkic dice no. Sannino, attorno alla metà del secondo tempo opera due cambi: Larrondo e Grossi al posto di Gonzales e Mannini. Nonostante le sostituzioni, il canovaccio della gara non cambia: Juventus padrona del campo, Siena incapace di impensierire Buffon. Alla mezz’ora, ultimi avvicendamenti per entrambe le formazioni: Vergassola per Gazzi da una parte, Del Piero al posto di Matri dall’altra. Prima di uscire l’ex bomber del Cagliari era andato vicino al raddoppio e alla sua doppietta personale. All’80’ ultima azione degna di nota: Del Piero, in versione assistman, da a Vidal la palla del raddoppio, ma il cileno spara alto. Negli ultimi 10′ non succede più nulla e la Juventus, difendendosi con attenzione, coglie il suo secondo successo in campionato.
Matteo Brancati
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