L’Avellino cercherà con la Pro Vercelli di riscattare il tonfo interno contro il Sorrento. Fumagalli in dubbio per la trasferta piemontese. Per Labriola è il ritorno da ex a Vercelli dopo 6 anni indimenticabili!

Claudio Labriola

Claudio Labriola

Dopo la sconfitta del derby, è ritornata al lavoro l’Avellino di mister Giovanni Bucaro. Non c’è il tempo per assorbire la sconfitta contro la formazione costiera, perché per i lupi inizia un trittico molto importante per il prosieguo della stagione. Tre partite in 7 giorni; si inizia domenica 09 ottobre allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli contro la Pro Vercelli dell’ex Alessandro Turone (attuale allenatore in seconda della formazione piemontese; difensore centrale classe 1974, una stagione in maglia biancoverde nel campionato di serie C1 1996/1997 con 24 presenze e 2 goal).

Dopo lo scontro diretto di Vercelli i lupi ospiteranno il Carpi (turno infrasettimanale: mercoledì 12 ottobre ore 20:30) e poi faranno visita al Monza, pretendente diretta in ottica salvezza. Tre gare dove si potrà testare il reale valore degli uomini di Bucaro che contro il Sorrento hanno disputato una discreta prima parte di gara per poi mollare (sia mentalmente che fisicamente) piano piano con il passare dei minuti.

L’Avellino è tornato a lavoro nel pomeriggio di martedì 04 ottobre svolgendo un’unica sessione di lavoro sul manto erboso dello stadio Partenio-Lombardi. Bucaro ha diviso la rosa in due gruppi: un gruppo (coloro che sono stati impiegati nel match contro il Sorrento) ha svolto lavoro defaticante, l’altro gruppo invece ha svolto la regolare seduta di allenamento conclusa con una partitella a ranghi misti e a campo ridotto.
Hanno svolto lavoro di rieducazione gli infortunati De Angelis, Pettinari e Justino che stanno proseguendo il loro recupero ma che, con ogni probabilità, non riusciranno a recuperare per la gara di Vercelli. I difensori centrali Porcaro e Cardinale invece si sono sottoposti ad ecografia (che ha dato esito negativo) essendo entrambi alle prese con problemi di affaticamento.

Esame radiologico per l’estremo difensore Fumagalli che contro il Sorrento ha rimediato un trauma discorsivo della caviglia sinistra, ma nonostante tutto dovrebbe stringere i denti ed essere regolarmente in campo contro la Pro Vercelli; se non dovesse recuperare è in preallarme il neo acquisto Lorenzo Fortunato. I tre atleti non hanno preso parte alla sessione di lavoro rimanendo fermi a scopo precauzionale. Per la gara del Silvio Piola ritorna convocabile il caudino Renato Ricci che ha scontato contro il Sorrento l’ultimo dei 5 turni di squalifica rimediati nella finale play off persa a Trapani nel Campionato di Seconda Divisione dello scorso anno. Ricci potrebbe essere un’arma in più a disposizione del tecnico siciliano. Il calciatore originario di San Martino Valle Caudina(Av) lo scorso anno è stato impiegato come terzino sinistro, ma essendo un centrocampista destro può ricoprire anche il ruolo di terzino destro (tutto dipenderà dai problemi dei vari Cardinale e Porcaro e dal turnover che Bucaro preparerà per affrontare al meglio questo trittico della stagione).

Sono due gli ex di Avellino-Pro Vercelli: oltre a Turone, sul versante irpino c’è l’ex capitano Claudio Labriola. Per il centrale biancoverde 6 stagioni con la maglia della Pro Vercelli per un totale di 154 presenze arricchite da 6 goal. In conferenza stampa Labriola ricorda il recente passato: “Torno a Vercelli da avversario dopo aver trascorso 6 stagioni con loro che mi hanno aiutato a crescere sia calcisticamente che come persona – Labriola è fiducioso ma avverte che non sarà facile – contro la Pro Vercelli è una partita dove sicuramente l’Avellino può fare la sua parte, ma che nasconde numerose insidie”. Il difensore irpino fa un’analisi dei prossimi avversari: “La Pro Vercelli credo che sia una buona formazione, nonostante sia al primo anno di C1, ha giocatori validi, un gruppo solido ed equilibrato e un ottimo allenatore. E’ una partita sicuramente da non sottovalutare”.

Non si può non parlare del difficile momento che sta vivendo l’Avellino dopo la sconfitta contro il Sorrento e la dura contestazione subita a fine gara: “ Noi come detto fin dalle prime uscite, siamo una squadra giovane, ci vuole del tempo, ci vuole lavoro sul campo e tanta abnegazione da parte di tutti per riuscire a migliorare giorno dopo giorno e domenica dopo domenica.  Può succedere che a Viareggio dopo una buona prestazione raccogli 3 punti importanti mentre domenica (contro il Sorrento) non riesce a raccogliere quanto di buono hai prodotto soprattutto nel primo tempo e puoi avere delle difficoltà”. Analizzando proprio la sconfitta contro il Sorrento, Claudio esprime le sue impressioni “Per quanto riguarda la partita contro il Sorrento, secondo me abbiamo fatto i 45 minuti migliori di tutta la stagione. Perché abbiamo messo in difficoltà una squadra costruita per vincere che ha speso 3 volte il buget investito dall’Avellino quest’anno. Anche lo stesso tecnico del Sorrento, Sarri, l’ha ammesso a fine gara aggiungendo che la loro vittoria non era del tutto meritata, nel senso che hanno avuto la bravura di sfruttare l’unica occasione capitatagli. Questa mancanza di continuità va curata e risolta con il lavoro”.


Il calciatore chiarisce che il fatto di essere una squadra giovane non è né un attenuante né una scusa: “ Siamo una squadra giovane, non è un attenuante ma è la realtà dei fatti e questa cosa durerà finche il lavoro sul campo, giorno per giorno, non permetterà a tutti di crescere, giovani e meno giovani, perché essere arrivati ad Avellino non significa essere un calciatore finito ma bisogna continuare a crescere e migliorarsi in tutti i momenti. Quando questa crescita porterà i propri frutti potremo dire di avercela fatta e non avremo più attenuanti”. L’ex Pro Vercelli parla del ruolo (terzino destro) ricoperto negli ultimi due turni: “E’ un ruolo che ho ricoperto anche in passato. Nasco come tutti sapete da centrale, ma in questo ruolo (terzino) mi trovo lo stesso molto bene. Logicamente ci sono delle differenze nei due ruoli, però se ci metti serietà e impegno essendo un difensore puoi giocare sia al centro che sulla fascia”. C’è spazio per una battuta sul goal evitabilissimo subito da Ginestra che ha portato alla sconfitta dei lupi: “Tutti i goal si possono evitare, sono pochissimi quelli che non si possono evitare. Logicamente se hanno fatto goal qualcosina abbiamo sbagliato e dobbiamo lavorare per migliorarci e per limare queste sfumature. In questa fase al minimo errore veniamo puniti e andiamo in difficoltà”.

Infine un pensiero ai tifosi e alla contestazione del post sconfitta contro il Sorrento: “Avellino è una piazza esigente e per questo a nessun tifoso biancoverde fa piacere perdere in casa per due volte consecutive. Posso assicurare però che la sconfitta contro il Sorrento non è la stessa di quella patita contro il Tritium. La squadra ne è pienamente consapevole, per questo non ci scoraggiamo. Abbiamo bisogno di questi stimoli per migliorarci e fare bene. Contro il Sorrento non abbiamo meritato di perdere, abbiamo fatto una buona prestazione ma siamo stati puniti per un’ingenuità. Capisco la reazione dei tifosi, ma a loro chiedo di darci una mano e starci vicino perché ne abbiamo davvero bisogno…”.

Intanto il dopo Sorrento lascia dei pesanti risvolti disciplinari. La contestazione al termine del match perso contro i costieri è costato all’A.s. Avellino una multa di € 2.500,00, inflitta dal Giudice Sportivo << perché i propri sostenitori al termine della gara hanno lanciato sul terreno di gioco numerose bottigliette di plastica semipiene d’acqua, anche se, fortunatamente, senza conseguenze; perché un addetto alla sicurezza abbandonata la sua postazione nel recinto di gioco si avvicinava ad un calciatore della squadra ospitata rivolgendogli una frase minacciosa>>. In casa Pro Vercelli invece il Giudice Sportivo ferma per due turni l’esterno sinistro Pietro Tripoli espulso dalla panchina al 62’ della gara Benevento-Pro Vercelli (1-1) per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale.

Designata anche la terna arbitrale che dirigerà la gara del Silvio Piola di Vercelli. La gara Pro Vercelli – Avellino, valevole per la sesta giornata del Campionato di Prima Divisione, gir. A, in programma domenica 9 ottobre, con fischio d’inizio fissato per le ore 15:00 sarà diretta dal sig. Bellutti Stefano di Trento coadiuvato dai sigg. Manzo Salvatore di Como e Regazzo Diego di Treviso.

Pietro Esposito

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