I neroazzurri battono il Chievo grazie a un goal di Thiago Motta nel primo tempo. Nella ripresa va in scena lo show di Maicon.

Thiago Motta

Ritorno alla vittoria in campionato per l’Inter, che batte al “Meazza” il Chievo di misura. Il risultato è alquanto bugiardo considerando le tante occasioni create e sciupate dai neroazzurri lungo l’arco dei novanta minuti.

Ranieri ripropone il trio d’attacco di Lille: Sneijder alle spalle di Zarate e Pazzini, con quest’ultimo che ha battuto la concorrenza di Milito. Spazio anche per Chivu e Motta, tornati proprio nella gara di Champions dopo i rispettivi stop. Di Carlo vara per il suo Chievo un 4-3-1-2 speculare a quello dei neroazzurri con Cruzado alle spalle di Paloschi e Pellissier.

Dopo il minuto di silenzio in onore della scomparsa del motociclista Marco Simoncelli, spentosi stamattina in Malesia, arriva il fischio d’inizio del signor Celi. La gara comincia con una cauta fase di studio tra le due squadre. Il primo sussulto arriva all’11’, quando un lancio millimetrico di Sneijder imbecca in profondità Pazzini. Il bomber neroazzurro passa tra due difensori ma la sua conclusione è deviata in angolo da Morero. L’Inter non trova spazio e allora al 19′ l’ispirato Zarate prova a fare tutto da solo con una rasoiata di mancino dai 20 metri che Sorrentino blocca senza problemi. I tentativi neroazzurri sono in genere conclusioni dalla distanza. Alla mezz’ora Sneijder, stranamente molto largo a sinistra, converge e lascia partire un tiro potente che termina di poco a lato. Tre minuti dopo Maicon va via in progressione e viene messo giù al limite dell’area. Si avventa sul pallone Sneijder che calcia una punizione bellissima su cui Sorrentino si supera mandando la sfera in angolo. E’ il preludio al goal che arriva sullo stesso corner: dalla bandierina va lo stesso trequartista olandese, stacco poderoso di Thiago Motta che fa uno a zero siglando il primo goal stagionale dell’Inter a “San Siro”. Il Chievo accusa il colpo e l’Inter ha l’occasione per raddoppiare. Sneijder verticalizza magnificamente per Pazzini, che a tu per tu con Sorrentino prova il pallonetto al volo di esterno destro ma la palla si abbassa quando è ormai già uscita. Un minuto dopo, al 38′, Zarate semina il panico sulla trequarti ospite provando il destro che, deviato, impegna severamente Sorrentino.

Nei primi 120 secondi della ripresa il Chievo va vicinissimo al pareggio. Errato disimpegno di Julio Cesar lontano dai pali, Paloschi da fuori area tenta il tiro ma Chivu salva a porta vuota. Dal 57′ al 73′ va in scena lo show di Maicon. Il brasiliano dimostra di essere ancora il miglior terzino destro al mondo mettendo in imbarazzo i difensori avversari e sfiorando il goal in più di un’occasione: prime tre azioni identiche per il verdeoro che partendo da destra ci prova di collo-esterno non inquadrando la porta di pochissimo; quarta occasione ancora più clamorosa con un bolide dal limite dell’area che termina la sua corsa sulla traversa.


Ranieri richiama in panchina Pazzini mandando in campo Castaignos. Il giovane attaccante olandese ha all’81’ l’occasione d’oro per trovare la prima gioia in Italia: splendido scavetto di Stankovic tra tre uomini che mette il numero 30 neroazzurro faccia a faccia con Sorrentino. L’inesperienza si vede quando Castaignos non riesce a dar forza al tiro buttando al vento una grande opportunità. All’86 a provarci è Stankovic, il quale, servito da Cambiasso al limite dell’area, prova il tiro a giro che si spegne di pochissimi centimetri fuori dalla porta ospite.

La gara termina praticamente qui perchè nei 5 minuti di recupero concessi da Celi il Chievo non va mai al tiro. Per i neroazzurri tre punti importantissimi che danno morale, sbloccano la classifica e sfatano il tabù “San Siro”.

Gianluca Pepe

————————————————————————————
ULTIMA NOVITA’: aperta la Serie D. Collabora con noi per inserire la TUA SCHEDA CALCIATORE, scrivi a redazione@tuttocalciatori.net
————————————————————————————