I neroazzurri dopo la pesante sconfitta casalinga col Napoli, approfittano della sosta per assimilare al meglio le indicazioni di Ranieri.

Claudio Ranieri

Claudio Ranieri - foto dalla rete

E’ interpretato da molti, erroneamente, come numero perfetto. Il 3 per l’Inter si è trasformato da portafortuna a brutto ricordo. Dopo l’ inizio di stagione da dimenticare con la guida di Gasperini la società neroazzurra ha optato per la svolta. Panchina a Claudio Ranieri, motivatore ancor prima che tecnico. Il  mister capitolino ha saputo tirare fuori il meglio dai suoi calciatori, apparsi prima del suo arrivo nel capoluogo lombardo molli e privi di orgoglio.

Con due vittorie in due partite tra Campionato e Champions l’Inter sembrava aver imboccato la giusta strada per cancellare definitivamente la parola crisi dalla mente dei suoi tifosi. Tre goal a domicilio al Bologna e al Cska: sembrava davvero una squadra rinata. Peccato che sulla strada dei neroazzurri sia capitato l’arrembante Napoli di Mazzarri.


Una squadra attrezzata per lo scudetto, e nessuno – per la prima volta – può dire il contrario. I partenopei rispetto allo scorso anno hanno maggiore fiducia nei propri mezzi oltre che un centrocampista ordinato come Inler che scrolla di dosso a Gargano il compito di playmaker. Una partita giocata alla pari dalle due squadre prima dei clamorosi abbagli dell’arbitro Rocchi, capace di espellere Obi per doppia ammonizione per un fallo inesistente ed un altro da rigore commesso fuori area. Errare è umano.

Di certo l’Inter in quel momento si è trovata scoraggiata, oltre che con un goal da recuperare e un uomo in meno. A nulla è servita la pañolada di San Siro; il direttore di gara ha fatto man bassa espellendo anche il sempre pacato Ranieri. Il Napoli ne ha approfittato dilagando, complice la difesa praticamente inesistente degli avversari. Dopo l’uno del primo tempo, sono arrivati anche il due e il tre. Tre che sarebbe stato, in caso di vittoria, il numero perfetto per i neroazzurri. Tre sarebbero infatti state le vittorie di fila. La realtà dice però che per Zanetti e compagni è arrivata una sconfitta difficile da digerire. La pausa servirà per meditare sull’accaduto. La squadra ha assimilato al meglio le poche e chiare indicazioni di mister Ranieri. Con un po’ di fortuna in più l’Inter può davvero tornare a vincere con continuità.

Gianluca Pepe

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