I due tecnici Grassadonia e Castellucci, i calciatori azzurrostellati Acoglanis e Morello e l’ex di turno Pasquale Esposito commentano così il derby campano.
Gianluca Grassadonia allenatore della Paganese (foto dalla rete)
Al termine del derby campano pareggiato per uno a uno da Paganese e Neapolis, si presenta in Sala Stampa il tecnico ospite Ezio Castellucci:”Il Presidente Moxedano si è arrabbiato con me per non aver schierato Errichiello solo perchè non sarà stato informato del fatto che Errichiello in settimana ha avuto un lutto. Sono contento per Sollo, un ’94 che si è dimostrato all’altezza della situazione, un ‘giovane-vecchio’. Quest’oggi abbiamo giocato senza i tre under necessari per i corrispettivi federali perchè abbiamo deciso di sfruttare il secondo dei tre bonus. E penso che il risultato dimostra che abbiamo fatto bene. E’ stata comunque una partita bellissima, giocata a viso aperto da entrambe le squadre”.
L’argentino Diego Hernan Acoglanis, centrocampista della Paganese, si mostra piuttosto rammaricato per l’opportunità di fuga persa:”Abbiamo gettato via una grossa chance. Se avessimo vinto avremmo staccato la seconda e la terza, ma alla fine dico che il pareggio va più che bene. L’espulsione di Balzano mi sempra un pò ingiusta perchè Dario non ha detto niente. Alla fine anche loro potevano segnare e portare a casa i tre punti per cui per me è un punto guadagnato e non due punti persi”.
Il neo acquisto azzurrostellato Morello spiega così il suo esordio:”Le partite in casa vanno vinte. Oggi è andata male ma siamo stati un po’ ingenui noi, ma tutto sommato vedendo gli altri risultati il pareggio ci può stare. Vengo da un’annata, la scorsa, dove a causa di continui infortuni ho giocato una ventina di partite. A inizio dell’anno mi sono allenato con squadre amatoriali e ora ho i ritmi loro. Non sono ancora al massimo ma punto ad esserlo in breve tempo”.
Il portiere Petrocco giustifica la sua ammonizione per proteste:”Mi sono arrabbiato quando loro hanno provato a segnare con un nostro uomo fermo a terra perchè noi in precedenza in queste situazioni ci eravamo sempre fermati. Per me vale il fischio dell’arbitro ma non mi dispiace comportarmi elegantemente e sportivamente. Quando poi gli altri cercano di fare i furbi divento nervoso, ma sono gesti da evitare”.
L’ex capitano della Paganese Pasquale Esposito spiega le sue partite da avversario al Torre:”Ho passato a Pagani gli anni più belli della mia carriera, venire qui è per me sempre una grande emozione. Con questa maglia ho vinto due campionati e conquistato una salvezza in C1, ma quando vengo qui da avversario lotto per la mia squadra. Portare a casa punti con una casacca diversa fa parte del nostro lavoro”.
Il tecnico azzurrostellato Grassadonia si dimostra soddisfatto:”I ragazzi hanno interpretato la partita proprio come l’avevamo preparata. Abbiamo cambiato modulo e il terreno pesante non ci ha aiutato a giocare palla a terra. Ci siamo complicati la vita. Siamo un gruppo di giovani e i giovani devono crescere e l’esperienza si accumula solo giocando. Finalmente, dopo tre rigori su tre sbagliati, è arrivata la prima gioia dal dischetto. Penso che c’era un altro penalty a nostro favore, ma mi reputo soddisfatto”.
Gianluca Pepe
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