Terza vittoria consecutiva per il Varese guidato da Maran che ha rivitalizzato la squadra. Il Padova spreca un’occasione per agganciare il Torino giocando un 2° tempo sotto tono.

Rolando Maran (foto dalla rete)

Rolando Maran (foto dalla rete)

Si gioca in una serata non più calda, 10° la temperatura sotto il Sacro Monte, nell’anticipo della 10^ giornata. Per Maran è l’esordio al Franco Ossola di Masnago dopo le 2 vittorie consecutive da quando siede sulla panchina dei biancorossi, il Varese deve fare a meno di Neto Pereira infortunato, in attacco c’è la coppia Martinetti, Cellini.

Sul fronte patavino, Dal Canto deve fare a meno ancora a Pellizzoli infortunato, in attacco l’uomo del momento Cutolo, affianca Cacia, Lazarevic. Parte meglio il Padova e al 10′ c’è la prima occasione da gol: il Padova con Donati dalla destra, mette un cross in area piccola sulla testa di Cacia, che costringe Bressan alla parata in corner. Ancora Bressan si esalta sulla girata di Cuffa al 34′, il n° 1 varesino mette ancora in corner; qualche minuto dopo è Cuffa a provare dai 25 metri: stoppa la palla di petto e con un drop tenta di perforare la rete del Varese, risponde Bressan parando a terra.

Il 1° tiro del Varese è di Cellini al 41′: l’attaccante si libera di un avversario ma scarica a lato il diagonale. La prima frazione vede una supremazia territoriale degli ospiti, i biancorossi sono ben arginati dal centrocampo dei padovani, che non permette palle giocabili a Martinetti, Cellini.


Alla ripresa del 2° tempo nessun cambio tra le due squadre. Cacciatore con una mezza rovesciata in area piccola, porta in vantaggio il Varese al 3′, azione che parte da una punizione calciata appena passata la metà campo. Cacciatore si rende ancora pericoloso al 7′ colpendo il palo di testa su punizione calciata da Zecchin come nel gol, gli schemi di Maran sono messi in pratica sulle palle ferme in maniera efficace. Cacciatore va ancora vicino al gol su colpo di testa qualche minuto dopo, da corner calciato da Zecchin, Perin para a terra sulla linea di porta. Carrozza con un tocco di tacco prova a servire Cellini al 23′ in area padovana. Cellini va vicino al raddoppio al 26′ la sua galoppata è fermata in area da Perin. E’ un Varese che spinge alla ricerca del raddoppio, i biancorossi giocano con la testa libera, sono tonici da un punto di vista atletico. Al 38′ calcio di rigore per i biancorossi, per atterramento in area di Perin su Cellini che con un destro potente raddoppia.

Passano 120” e