Rondinelle e blucerchiati non si fanno troppo male nel secondo posticipo della 14esima giornata di serie B.
Brescia-Sampdoria (Foto - Eurosport)
Le buoni intenzioni della Sampdoria impattano al Rigamonti col Brescia in una gara che regala poche emozioni e costringe o doriani a veder sfumare i propri sogni di diminuire il gap con le squadre in vetta, tutte uscite lese dal weekend di Serie B. Mantiene il suo sesto posto in classifica la squadra di Atzori, l’ultimo valido per i playoff, ma si ritrova ancora una volta in una voragine di mediocrità rappresentata dal poco estro dei giocatori messi in campo.
Formazioni riviste – Le scelte dei due tecnici lasciano intendere che la voglia di vincere deve necessariamente fare tappa nel turnover: Atzori conferma l’esclusione di Angelo Palombo per la seconda gara consecutiva, al quale preferisce Roberto Soriano e Pedro Obiang. In attacco è Fornaroli ad affiancare Bertani. Per Scienza, invece, dopo 5 risultati negativi consecutivi, ci sono ben 7 titolari assenti tra cui Jonathas, Berardi e Zoboli: fiducia quindi a Feczesin, Magli e il francese De Maio.
Rondinelle volanti – Nel primo tempo la squadra genovese, scesa in campo col lutto al braccio per ricordare i morti nell’alluvione di Genova, parte forte e convinta cercando di perforare la rete difesa del giovane Leali, già inseguito da numerosi club di Serie A. Le occasioni più nitide sono però delle Rondinelle, che con Budel, in versione uomo-ovunque del centrocampo, vanno ad impegnare Junior Da Costa, in campo al posto di Sergio Romero, convocato in nazionale. Alla mezz’ora ci prova il capitano Zambelli, che per l’intera gara darà non pochi grattacapi alla corsia sinistra della Sampdoria: anche stavolta Da Costa è attento e reattivo parando a terra. Tre minuti più tardi è ancora la squadra di casa ad arrivare vicina al vantaggio, stavolta con El Kaddouri che cerca il tap-in vincente sul tiro di Salomon.
Samp in 10 – Nel secondo tempo il copione è lo stesso con una sola variazione: l’espulsione di Soriano. Ingenua entrata dell’ex giocatore del Bayern Monaco che, dimenticandosi di essere già ammonito, si lascia andare ad un colpo troppo aggressivo su El Kaddouri che gli costa il rosso. La Sampdoria prova comunque a dire la sua con Obiang, dopo appena 2 minuti, la cui forte botta da fuori area viene rimpallata da De Maio. Le due squadre prendono un atteggiamento attendista e provano a non farsi male, almeno fino agli ultimi dieci minuti quando prima Cordova imbecca Feczesin, che però calcia altissimo da ottima posizione, e dopo Volta si vede respingere in maniera del tutto fortuita la palla del vantaggio sulla linea della porta di Leali da Martina Rini.
Il Brescia conquista un punto importante dopo 5 sconfitte consecutive, mentre la Sampdoria già si arrende dopo la vittoria di Crotone, pur mantendendo il suo sesto posto.
Mario Petillo
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