La Juve Stabia vince ancora, battendo il Vicenza per 1-0 al “Menti”, dopo una partita molto combattuta. Senza penalizzazioni ora le “Vespe” sarebbero a 19 punti, in piena zona alta della classifica. L’allenatore Braglia ha rivoluzionato la formazione titolare: fuori Baldanzeddu, Erpen, Danilevicius e Di Tacchio, dentro Maury, Raimondi, Scozzarella e Mbakogu.
Primo Tempo: Nei primi minuti è la Juve Stabia a rendersi pericolosa, quando in avvio di partita Raimondi non raccoglie l’assit di Di Cuonzo, e al 6° minuto, quando ancora Raimondi, prova il tiro da buona posizione, respinto dalla difesa del Vicenza. Bisogna aspettare il 26° minuto per vedere il Vicenza farsi vivo in attacco, con un debole tiro dalla distanza di Baclet. Un minuto dopo annullato un gol alla Juve Stabia: Mbakogu serve dal fondo Zito, che realizza, ma il gol viene annullato per sospetta posizione di fuorigioco di Mbakogu. Sul finire del primo tempo è ancora la Juve Stabia a rendersi pericolosa, in quello che si potrebbe definire un assedio dell’area di rigore vicentina: al 30° il tiro al volo di Sau, che termina sulla parte esterna della rete, regalando l’impressione del gol, al 31° al 34° e al 37° la Juve stabia si rende pericolosa da calcio d’angolo, prima con Maury,poi con Scognamiglio e poi con Sau, che viene anticipato sulla linea di porta da Gavazzi. Il primo tempo termina sullo 0-0 ma è netta l’impressione che la Juve Stabia abbia dominato, e che avrebbe meritato di essere in vantaggio nella prima frazione di gara.
Secondo tempo: La seconda parte della gara, comincia così come era finita la prima, con la Juve Stabia a rendersi pericolosa: all’8°st cross a tagliare di Zito dalla sinistra, avvitamento di testa di Sau, ma palla che si spegne sul fondo. Al 15° st Braglia decide di dare una svolta alla partita inserendo Danilevicius e Tarantino, per passare ad uno schema a quattro punte, decisamente più spregiudicato, pur di cercare di vincere la partita. La scelta di Braglia si rivela indovinata al 18° st poichè la Juve Stabia passa meritatamente in vantaggio sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo: con Scognamiglio che sfrutta il pallone calciato dal fondo da Cazzola, 1-0 per le “Vespe”. La Juve Stabia controlla la partita, senza rinunciare ad attaccare, ed infatti al 48° st, in pieno recupero, sfiora la rete del raddoppio con Cazzola che calcia benissimo dai 25 metri , lasciando partire un
tiro che avrebbe meritato migliore sorte di quella che ha avuto:stampato sulla traversa. Al 49°st, dopo quattro minuti di recupero, la gara termina, con il risultato definitivo di 1-0 per i padroni di casa.
Ancora una volta la Juve Stabia ha dato dimostrazione di essere una squadra ben organizzata, capace di sorprendere e di giocare un buon calcio, ed ancora una volta il rammarico per quei punti di penalizzazione che pesano tanto in classifica, si riacutizza nei tifosi Stabiesi. Il Vicenza è apparso davvero poco lucido, preoccupato, ha cercato di difendere lo 0-0, senza riuscirci, poichè la gara sarebbe potuta terminare con un passivo maggiore per i Veneti.
Tabellino:
Juve Stabia: Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Raimondi (Danilevicius al 12´ st), Scozzarella, Cazzola, Zito (Tarantino al 14´ st); Sau (Baldanzeddu al 24´ st), Mbakogu. A disp. Seculin, Erpen, Biraghi, Mezavilla. All. Braglia
Vicenza : Frison; Gavazzi, Martinelli, Augustyn, Bastrini (Giani al 13´ st); Paro, Rigoni, Botta; Soligo, Baclet, Tulli (Mustacchio all´8 st). A disp. Acerbis, Misuraca, Abbruscato, Rossi, Paolucci. All. Cagni
Reti: 18´ st Scognamiglio
Nicola Mirone
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