La chiamata sarebbe partita dalla scheda rumena di Doni due giorni prima di Padova-Atalanta. Zamperini e Carobbio confessano

Cristiano Doni

Cristiano Doni (foto dalla rete)

Continuano senza sosta le indagini della procura di Cremona sul calcioscommesse nell’ambito dell’indagine “Last Bet”. Ieri sono stati interrogati sia Alessandro Zamperini che ha ammesso il suo ruolo nel tentativo di combine della gara di Coppa Italia tra Cesena e Gubbio (giocata il 30 novembre scorso) sia Filippo Carobbio (attualmente tesserato con lo Spezia) che ha confermato di “essere stato a disposizione” per alterare almeno cinque incontri delle squadre dove giocava e ha tirato in ballo anche l’Albinoleffe sostenendo che anche quando lui era a Bergamo le gare erano truccate.

Nel frattempo salta fuori, pubblicata oggi dall’Eco di Bergamo, una telefonata tra Cristiano Doni ed un dirigente dell’Atalanta (Isidoro Fratus). Nelle intercettazioni figura una chiamata del giocatore (effettuata con la scheda rumena) a un’utenza mobile intestata alla società Mdf Italia spa di Milano, di cui è presidente il consigliere d’amministrazione atalantino Fratus. Doni contatta il telefonino della Mdf il 24 marzo 2011, due giorni prima di Padova-Atalanta, una delle partite finite nel mirino degli inquirenti di Cremona. La telefonata avviene alle 18.18 e dura 4 minuti, preceduta dallo scambio di tre sms.


In merito alla gara tra i veneti e l’Atalanta (finita 1-1), il gip Salvini scrive nell’ordinanza che si tratta di “una partita che, secondo quanto si desume dalle intercettazioni, ha visto raggiunto l’obiettivo che le squadre stesse si proponevano”. E ancora: “L’esistenza di un accordo tra le due società è sostanzialmente confermato dalle dichiarazioni rese in occasione degli interrogatori”. Sulla partita sarebbe stata giocata “una cifra enorme che conferma la combine”. In un’intercettazione Antonio Bellavista informa che in Asia erano stati giocati 23 milioni di euro sul pareggio. Lo stesso Doni, per interposta persona, avrebbe scommesso 10 mila euro sul risultato.

Enrico Tassotti