Dopo la doppietta contro il Novara, il capitano dei biancocelesti è l’unico attaccante sicuro di scendere in campo in Salento.
Tommaso Rocchi - foto dalla rete
Bruno Giordano, una delle colonne della storia della Lazio, può iniziare a tremare. Tommaso Rocchi, fresco dell’investitura dei 100 gol con la maglia biancoceleste avvenuta lo scorso 30 ottobre a Cagliari, grazie alla doppietta siglata nell’ultimo match di campionato contro il Novara è già salito a quota 102, appena a -6 dal bomber che per 11 stagioni vestì la casacca laziale tra la seconda metà degli anni ’70 e la prima degli anni ’80. Tra tutti gli attaccanti a disposizione di Edy Reja, l’unico che nell’anticipo del Via del Mare scenderà certamente in campo è proprio il capitano. Il tecnico goriziano si affiderà ancora una volta al 34enne veneziano, che beffandosi dell’età sta vivendo un gran periodo di forma.
In dubbio, invece, la presenza di Miroslav Klose. L’eroe del derby non è al meglio e Reja potrebbe anche decidere di non rischiarlo affidandosi ad uno tra Djibril Cisse e Libor Kozak, sin qui utilizzato con il contagocce. “Per Klose dobbiamo verificare, se è al 100% giocherà, altrimenti, considerate le prossime sfide, riposerà. Sono valutazioni da fare tranquillamente, se non ci sarà lui ci sarà Cisse, l’impianto offensivo è coperto. E poi c’è Kozak, che voglio tenere in considerazione. Ha avuto poco spazio, lo merita“, le parole dell’allenatore nella classica conferenza stampa della vigilia, in cui Reja ha anche sdrammatizzato sul periodo poco fortunato dell’attaccante francese: “Anche ieri ha colpito un palo in allenamento, non c’è nessuno che ha preso tutti questi pali in una stagione“.
L’avversario, reduce dal cambio di panchina con l’insediamento di Serse Cosmi, nonostante l’ultimo posto in classifica merita il dovuto rispetto: “A Lecce ci aspetta un impegno difficile, c’è stato il cambio del tecnico. Loro hanno un ottimo organico, poi arriva la Lazio, una delle migliori squadre del campionato, perciò loro faranno la partita della vita. Finora siamo stati più efficaci in trasferta, il Lecce peggiore si è visto in casa, perciò sono sicuro che i giallorossi cambieranno l’impianto di gioco, credo giocheranno a 5 dietro, dobbiamo considerare l’esperienza di Cosmi, quando entra da un impatto forte, riesce a regalare grande stimoli“.
Emanuele Mastrangeli
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