Tutte le grandi di Europa sono pronte a darsi battaglia per i tre attaccanti.
Fernando Torres - foto dalla rete
Rapporti logori, acquisti sbagliati, gerarchie sovvertite. Ognuno ha una propria storia, ma tutti e tre sono accomunati da un particolare: sono in vendita. Si sta parlando di Carlos Tevez del Manchester City, Fernando Torres del Chelsea e David Villa del Barcellona.
Del primo si conosce tutto. L’argentino ha rotto definitivamente con i Citizens e con Roberto Mancini dopo essersi rifiutato di entrare in campo nel match di Champions League perso dagli inglesi contro il Bayern Monaco. Da quel momento, e in virtù di scuse mai arrivate, l’avventura a Manchester di Tevez è finita. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai 30 milioni di euro, che il City vuole cash. Il Milan ha un accordo con il giocatore e con il suo entourage, ma la formula d’acquisto (prestito gratuito più riscatto a giugno tramite una cifra di poco superiore ai 20 milioni di euro) non convince la famiglia Mansour. Quest’ultima è invece disposta a cederlo al PSG, pronto a mettere sul piatto 30 milioni, ma Tevez preferisce l’Italia. Nelle ultime ore, intanto, si è inserito anche il Tottenham.
La storia di Fernando Torres parla invece di un campione giunto al crepuscolo ben prima di quanto fosse lecito attendersi. Dopo essere arrivato in Inghilterra (Liverpool) dalla Spagna, El Nino ha incantato tutti a suon di gol e grandi giocate, seppur lasciandosi un po’ troppo spesso sopraffare da problemi fisici. Nonostante i suoi acciacchi, il Chelsea di Abrahmovic decide di puntare su di lui e lo scorso gennaio sborsa 60 milioni di euro per portarlo a Londra. La sua avventura nella capitale inglese è disastrosa, con appena 5 reti in 35 gettoni tra campionato e Champions League. Villas-Boas, che era convinto di poterlo recuperare, ha dovuto invece mettere la squadra nelle mani di Didier Drogba e Daniel Sturridge. Il Chelsea è pronto a venderlo per 25 milioni di euro, anche in prestito, purché con riscatto obbligatorio.
Il caso di David Villa è probabilmente il più clamoroso. L’attaccante campione d’Europa e del mondo (con la Nazionale e – chissà – forse presto anche con il club) è al secondo anno in Catalogna, il Barça spese 40 milioni di euro per prelevarlo dal Valencia. Dopo essersi già dovuto adattare a giocare sull’esterno per lasciare la corsia centrale a Lionel Messi, il Guaje sta trovando sempre meno spazio a causa dell’impiego di Cesc Fabregas e di Alexis Sanchez. Chelsea, Liverpool e Manchester City sono pronte a scatenare un’asta selvaggia per portarlo in Inghilterra.
Emanuele Mastrangeli
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