Prima conferenza stampa dell’anno per il tecnico della Fiorentina che ha parlato insieme al direttore sportivo Pantaleo Corvino anche della cessione di Gilardino

Delio Rossi

Delio Rossi (foto dalla rete)

Dopo il passaggio di Alberto Gilardino dalla Fiorentina al Genoa era molto attesa la conferenza stampa di Delio Rossi e soprattutto del direttore sportivo viola Pantaleo Corvino per spiegare il perché di questa cessione che, difatti, priva di un punto di riferimento l’attacco toscano.

A prendere la parola è per primo è Corvino che chiarisce definitivamente la questione Gilardino: “Abbiamo convenuto assieme, società-tecnico-ragazzo che il suo ciclo a Firenze era finito e lo abbiamo voluto accontentare. A nome della società ringrazio il giocatore per quanto fatto in Fiorentina. Detto questo noi pensiamo che questa squadra abbia dei valori importanti. E se va via uno, in un settore come l’attacco che in trasferta ha fatto un solo gol, abbiamo un mese di mercato. Un direttore sportivo si deve far trovare pronto nel caso si creino occasioni importanti.  Questo vale per qualsiasi reparto sia per il presente che per il futuro. Noi saremo vigili per farlo. Non ho mai detto che questa fase di mercato non avremmo colto le occasioni”.


DELIO ROSSI PUNTUALIZZA CHE CON LUI GILARDINO NON HA AVUTO MAI PROBLEMI: ” Gilardino è un ragazzo che si è messo subito a disposizione ma gli ho visto spengere la luce. Di questo ne ho parlato anche con lui. Con me si è sempre comportato benissimo. Ma qualcosa in lui si era spento e anche malincuore ho dato l’assenso alla cessione. Non credo sia giusto tenere un giocatore senza motivazioni. D’accordo con la società gli abbiamo dato la possibilità di esprimere le proprie capacità da un’altra parte. La società sta cercando un centravanti che sia congeniale al nostro progetto. Un calciatore deve scegliere la Fiorentina per ha una storia, ha una proprietà forte ed ha un futuro”.