Nella conferenza stampa pre-Lazio il tecnico ha parole d’elogio per Pazzini, Thiago Motta e Sneijder

Claudio Ranieri

Claudio Ranieri - foto dalla rete

Sette vittorie nelle ultime sette gare, 2 a 1 rifilato al Genoa in Coppa Italia compreso. Questo il biglietto da visita con cui l’Inter si presenterà al posticipo della 19^ giornata di Serie A, quando al “Giuseppe Meazza” arriverà la temibile Lazio. I biancocelesti di Reja hanno cominciato l’anno con una pessima sconfitta in quel di Siena (0-4) e il pronto riscatto all’ “Olimpico” con il 2 a 0 all’Atalanta. I neroazzurri viaggiano sulle ali del ritrovato entusiasmo, ma contro i biancocelesti servirà davvero una grande partita per fare bottino pieno. Lo sa bene mister Claudio Ranieri:”Contro la Lazio per me è un derby? No, non è un derby – dice il tecnico neroazzurro nella conferenza stampa della vigilia -, la Lazio ha fatto tantissimo fuori casa, in trasferta ha perso solo a Siena e forse ritornavano dalle vacanze, per cui è stata una partita. Poi contro l’Atalanta hanno giocato bene, anche considerando i secondi tempi sono la squadra che ha fatto meglio di tutti. Sarà una sfida difficilissima”.

L’allenatore capitolino ha parlato anche di Sneijder e degli altri infortunati:”Sneijder è molto convinto, determinato e allegro. Gli mancano solo i minuti, se vi ricordate all’inizio sbagliai schierandolo sempre, invece ha avuto una ricaduta della quale mi sono assunto le responsabilità. Lo recupererò gradualmente. Va dosato nel senso che deve recuperare bene, perché se sta bene fisicamente la partita la paga di meno. Quell’ora e mezza di gioco chi sta bene, recupera durante la notte. Lui invece al momento deve recuperare bene, giocherà quando sarà giusto che giochi e spero che torni il prima possibile il vero Sneijder, così come Forlan, Stankovic e Chivu”.


A chi gli parla di Scudetto, Ranieri risponde così:”Il primo bilancio ho detto che l’avrei fatto dopo la partita con la Lazio, abbiamo fatto passi da gigante ma dobbiamo pensare alla Lazio perché sicuramente sarà un avversario molto difficile da affrontare”.

Chiusura su Giampaolo Pazzini, troppo spento nelle ultime partite, e sulla possibile partenza di Thiago Motta:”Per me Pazzini è più in forma di Milito, e non sono i gol a determinarlo. Pazzini sta giocando bene e fa tanto lavoro per la squadra, e dobbiamo farlo tutti, aiutarci in fase di non possesso palla perché altrimenti diventiamo una squadra normale. Motta è un giocatore unico. Se dovessero cederlo mi arrabbierò? Non lo farei davanti a voi, lo farei eventualmente in una stanza. Per noi Thiago è importante, lo sa anche il Presidente. Ci sono mille valutazioni da fare”.

Gianluca Pepe