Cade l’imbattibilità della Propatria che durava da 3 mesi, ben 13 turni utili; il Renate vince meritando allo Speroni contro i tigrotti apparsi in giornata negativa, Domenica gara interna con il fanalino di coda Lecco.

I bustocchi che si presentano per la prima volta nel 2012 al pubblico amico forti di ben 13 risultati utili e dalla vittoria in quel di Santarcangelo di Romagna. Sono 3 mesi che gli uomini di Cusatis non perdono una partita, sconfitta che arriva oggi contro il Renate apparso in condizione migliore e per via di un approccio più azzeccato alla gara rispetto alla formazione di casa. I tigrotti non sono riusciti per tutta la gara a rimediare a un assetto tattico più aggressivo degli ospiti. In settimana il verdetto per sovvertire la squalifica all’allenatore Cusatis ha avuto esito peggiorativo da 3 turni il dispositivo ha aggravato la squalifica portandola a complessivi 5 turni.

Già al 3′ di gioco azione più che dubbia in area del Renate, Gavazzi atterra Bonfanti, ma l’arbitro lascia proseguire. I brianzoli giocano una partita aperta e mettono in difficoltà i biancoblu con un modulo che porta in avanti tanti manovratori di palla: Cortinovis di testa fa venire i brividi alla difesa bustocca con un perentorio colpo di testa al 25′. Si vede che in campo i tigrotti non ci sono ne da un punto di vista fisico ne con la testa e soprattutto Giannone non riesce a “incendiare” la partita.

Nel 2° tempo i bustocchi avrebbero bisogno sin da subito di cambiare registro, ma negli spogliatoi non avviene nessun cambio almeno dall’inizio. Per la cronaca sullo Speroni cala la nebbia; è sempre il Renate dopo un discreto avvio tigrotto a prendere in mano le redini della partita: Mangiarotti dopo un’azione confusa in area bustocca sfiora la traversa, sono le prove del gol. Al 61′ arriva il vantaggio del Renate: su un traversone, Frasca non pare attento come Polverini, e di testa Mazzini infila la rete biancoblu. La Propatria cerca di reagire, Cozzolino viene messo in sostituzione dell’evanescente Cortesi al 68′. Il Renate è ben in palla e comprende di avere in mano i 3 punti: Frasca si deve impegnare ancora su Mazzini rimediando in corner qualche minuto dopo. I biancoblu al 77′ recriminano per una vistosa trattenuta in area ai danni di Cozzolino, l’arbitro lascia proseguire. Forse troppo tardi e la panchina bustocca mette Comi al posto di Artaria al 78′. A 10′ dal temine con una prodezza di Mantovani il Renate raddoppia infilano Frasca con un tiro che si infila all’incrocio dei pali. Il Renate legittima il risultato con una traversa di Gaeta nei 4′ di recupero. La Propatria non sfrutta il 1° dei 2 turni casalinghi, Domenica ancora gara interna con l’ultima in Classifica, Lecco; gara da non sbagliare per sistemarsi.


PROPATRIA RENATE 0 2

Marcatori: 61′ Mazzini, 81’Mantovani

Propatria (4-3-2-1) – Frasca,Bonfanti,Nossa,Polverini,Pantano,Bruccini,Vignali,(Artaria dal 78′ Comi),Giannone,(Cortesi dal 68′ Cozzolino),Serafini. Allenatore Didonè (Cusatis squalificato)

Renate (4-2-3-1) – Pisseri,Adobati,Cortinovis,Bergamini,Gavazzi,Gualdi,Cavalli,(Battaglino dal 81′ Valerio),Mantovani,(Mangiarotti dal 73′ Gaeta),(Mazzini dal 85′ Ghezzi). Allenatore Magoni

Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore, 1° assistente Mertino, 2° assistente Ascione

Ammoniti: Cavalli

Recupero: 1′ , 4′

Spettatori: circa un migliaio

Zaffaroni Fabio