Hernanes e Klose rilanciano i biancocelesti dopo le ultime prove opache contro Chievo e Siena.

Miroslav Klose

Miroslav Klose - foto dalla rete

Era importante per la Lazio di Edy Reja, dopo le ultime prove scadenti offerte tra campionato e Coppa Italia (qualificazione a parte), ricompattarsi, offrire una prestazione confortante, magari condita da un successo per riprendere il cammino e rimanere aggrappata alle zone nobili della classifica. Così è stato, contro un’Atalanta apparsa poco lucida e troppo passiva, specie nei primi 45 minuti, forse, come ha ironizzato il tecnico Stefano Colantuono nelle interviste dopo la gara, a causa dell’orario del calcio d’inizio, fissato alle 12:30.

I padroni di casa sono passati in vantaggio al 20′: Stefan Radu e il brasiliano Hernanes hanno duettato nella zona mancina e al termine di ripetuti scambi il terzino rumeno si è ritrovato in area di rigore. L’ex Dinamo Bucarest ha evitato un difensore bergamasco che, avendo oramai aperto troppo la gamba, non è riuscito a ritrarla e ha atterrato l’esterno biancoceleste. Dal dischetto Hernanes ha spiazzato Consigli e ha messo in rete l’1-0. Nel resto del primo tempo gara priva di grandi sussulti, con la Lazio a giostrare il gioco senza però creare occasioni pericolose. Tuttavia, poco prima del duplice fiscio dell’arbitro Banti, l’attenzione della tifoseria biancoceleste è stato nuovamente stimolata a causa di due infortunati quasi simultanei. Prima Hernanes, poi André Dias, hanno dovuto abbandonare il terreno di gioco anzitempo.


La ripresa ha vissuto subito un sussulto al 52′: contatto tra Rocchi e Lucchini, calcio di punizione e secondo giallo per il difensore atalantino. A sorpresa, nonostante l’inferiorità numerica, è proprio dopo l’espulsione del centrale bergamasco che gli ospiti sono riusciti a giocare con maggiore convinzione costringendo spesso la Lazio alla difensiva. Tuttavia, gli uomini di Colantuono non sono riusciti a creare grandi pericoli nell’area biancoceleste e, quando la gara stava volgendo al termine, hanno dovuto subire anche il raddoppio laziale. Azione sulla sinistra dell’instancabile Senad Lulic, passaggio al centro per Miroslav Klose e, dopo una bella finta, mancino chirurgico vicino al palo: 2-0 e gara in ghiaccio. Al triplice fischio dell’arbitro Banti, Edy Reja ha potuto tirare un sospiro di sollievo per la prestazione e soprattutto per i 3 punti. Ma visti i problemi legati agli infortuni, degli interventi sul mercato sono assolutamente necessari.

Emanuele Mastrangeli