Con un goal del neo entrato Sinato (62’), la Tritium batte i lupi e li scavalca in classifica. Sterile predominio territoriale dell’Avellino che al 65’ centra l’incrocio dei pali con Zappacosta. Sconfitta che ridimensiona i sogni playoff dei biancoverdi.

Tritium-Avellino 1-0

Tritium-Avellino 1-0: Sinato ridimensiona i lupi!

20a giornata del campionato di Prima Divisione Girone A della Lega Pro, sul manto erboso del Brianteo di Monza va in scena la gara TritiumAvellino. All’andata finì con il sorprendente blitz degli abduani per 2 a 1 grazie ad una doppietta di Enrico Bortolotto. I lupi cercheranno di vendicare lo schiaffo dell’andata e proveranno a tornare a fare punti in trasferta dopo due sconfitte consecutive. Obiettivo simile per la Tritium che, nelle prime due gare del 2012, ha rimediato due sconfitte e quindi contro l’Avellino i lombardi proveranno a riscattare il brutto avvio di anno nuovo.
LE FORMAZIONI Nessuna novità in casa Avellino, mister Giovanni Bucaro conferma in blocco la formazione che ha battuto il Pisa nel turno precedente. Va in panchina il rientrante Malaccari. Con il 4-3-3 i lupi schierano Fumagalli a difesa dei pali, davanti all’estremo difensore bergamasco ci sarà la coppia centrale PuleoCardinale, sull’esterno basso di destra agirà Zappacosta mentre a sinistra c’è Pezzella. In mediana Massimo sarà il playmaker supportato da D’Angelo e Arcuri rispettivamente interno di destra e sinistra. In attacco a supporto dell’ariete centrale Zigoni, ci sarà il duo HerreraDe Angelis che agiranno ai lati del cobra.

Nella Tritium rispetto alle previsioni della vigilia, Simone Boldini oltre al trio Dionisi, Malgrati, Martinelli è costretto a rinunciare anche al portiere titolare Pansera che non va neanche in panchina. Boldini fedele al 4-4-2 schiera la Tritium con Nodari in porta, difesa a 4 con la coppia centrale SuagherTeso con Fondrini sull’out basso di destra e Possenti sull’out opposto. Linea mediana formata dai centrali DaldossoDi Ceglie, Enrico Bortolotto esterno di destra mentre a sinistra agirà Casiraghi. Tandem d’attacco composto dalla coppia Roberto BortolottoSpampatti.

PRIMO TEMPO – La partita entra nel vivo fin dalle prime battute: l’Avellino parte subito forte desideroso di prendersi il pallino del gioco e di imporre il proprio ritmo, mentre la Tritium nei primi minuti attende i lupi e prova a colpire di rimessa. 10 minuti di partita godibile, nessuna palla goal ma due squadre che si affrontano a viso aperto con un leggero predominio territoriale di marca biancoverde. Successivamente inizia una fase di studio. La partita resta sempre piacevole ma entrambe le contendenti più che ad attaccare badano a non scoprirsi troppo. Il primo squillo è dei padroni di casa al 18’ con Bortolotto: la conclusione dell’esterno lombardo però finisce abbondantemente alta sulla traversa della porta difesa da Fumagalli. L’Avellino risponde 7 minuti dopo (25’) con D’Angelo che,servito da Herrera, conclude di prima intenzione. La botta del capitano sfiora il palo e termina di poco fuori con Nodari oramai battuto. Cresce con il passare dei minuti la spinta dei biancoverdi: 31’ lupi di nuovo vicino al vantaggio con il bomber De Angelis che, servito da Zappacosta, spreca una ghiotta occasione per sbloccare il match.

L’Avellino detta i ritmi del match con un predominio territoriale della mediana biancoverde che, con il duo Arcuri-D’Angelo, sembra padrone della zona nevralgica del campo. Bene anche la spinta sugli esterni soprattutto sul versante destro dove il solito Zappacosta, stantuffo instancabile, spinge con una certa insistenza. La Tritium difende con ordine senza correre eccessivi rischi. 45’ non c’è due senza tre: l’Avellino per la terza volta vicino al vantaggio con il difensore Cardinale che, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Herrera, impatta di testa. Nodari è battuto, ma salva tutto Bortolotto deviando in calcio d’angolo.


Il primo tempo termina con il classico risultato ad occhiali(0-0). Sterile predominio territoriale nella prima frazione da parte dei lupi che, nonostante abbiano sfiorato per tre volte il vantaggio, non hanno impensierito più di tanto l’estremo difensore lombardo Nodari. La Tritium ha provato a rispondere in contropiede ma Fumagalli non ha effettuato interventi degni di nota.

SECONDO TEMPO – Le squadre rientrano in campo con gli stessi undici che hanno terminato la prima frazione di gioco. Il match riparte sulla stessa falsa riga della prima frazione di gioco, con l’Avellino che spinge e la Tritium che attende. In questa seconda frazione gli uomini di Boldini sono più intraprendenti. 47’ è la Tritium ad affacciarsi per prima dalle parti di Fumagalli con Spampatti che, su cross di Bortolotto, prova ad impensierire l’estremo difensore biancoverde con un colpo di testa. Fumagalli è attento e blocca senza troppi problemi. L’Avellino risponde con Arcuri al 54’ che, su uscita avventurosa di Nodari, prova un pallonetto senza esito, con la sfera che si perde sul fondo.

62’ TRITIUM A SORPRESA IN VANTAGGIO CON IL NEO ENTRATO SINATO: al 60’ Boldini prova a cambiare qualcosa, dentro Sinato per un inconcludente Spampatti. Mai scelta fu più felice, il neo entrato ci mette meno di sessanta secondi per sbloccare il match. Sinato approfitta di una colossale dormita della retroguardia irpina e con un tiro al volo fulmina l’incolpevole Fumagalli per il vantaggio abduano. Ancora una volta i lupi prendono goal su una disattenzione difensiva. L’Avellino accusa il colpo e la Tritium prova ad approfittarne con Roberto Bortolotto, ma la conclusione dell’attaccante lombardo finisce abbondantemente fuori.

65’ SFORTUNATO L’AVELLINO, INCROCIO DEI PALI COLPITO DA ZAPPACOSTA: i lupi si scuotono e dopo una velleitaria conclusione di D’Angelo bloccata da Nodari, al 65’ vanno vicinissimi al pareggio. Ci prova Zappacosta con un bolide da fuori aria. La conclusione dell’ex Isola Liri si stampa all’incrocio dei pali dopo un’impercettibile deviazione dell’estremo difensore lombardo. E’ l’occasione più ghiotta capitata all’Avellino che solo per sfortuna non riesce a raggiungere il pari. 73’ Bucaro prova a cambiare qualcosa per scuotere i suoi. Esce Massimo (non positiva la sua prova) ed entra l’ex Milazzo, Lasagna.

Si passa al 4-2-4.  Pochi minuti dopo (76’) Bucaro perde Zappacosta per infortunio, al suo posto(per la regola degli under) Ricci. L’Avellino spinge senza troppa convinzione e non riesce a pungere più di tanto. La Tritium controlla senza correre troppi rischi e prova a colpire in contropiede. 85’ il trainer siciliano le prove tutte e si gioca la carta Thiam. A far posto al senegalese è l’irriconoscibile De Angelis. Neanche l’ingresso dell’ex Inter cambia l’inerzia del match che, con il passare dei minuti, si spegne lentamente. I lupi non riescono a creare occasioni pericolose dalle parti Nodari, anzi è la Tritium che, al 92’ con Bortolotto, ha l’occasione per chiudere il match. Il calciatore biancoazzurro spreca incredibilmente il goal del 2-0. L’Avellino non ne ha più, la squadra di Bucaro calata vistosamente nei minuti finali non riesce a riprendere in mano le sorti del match.

Al triplice fischio finale esplode la festa dei sostenitori di casa. La Tritium ritorna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive e scavalca gli irpini in classifica rilanciandosi in ottica playoff. Per l’Avellino è la terza sconfitta esterna consecutiva. Una sconfitta che ridimensiona i sogni playoff dei lupi ma non compromette nulla in ottica obiettivo salvezza. Qualcosa però si è inceppato nell’Avellino formato trasferta: 3 gare, 0 punti e 0 goal fatti con 4 reti al passivo sono un pericoloso campanello d’allarme sul quale riflettere.

Rispetto alle prestazioni di Taranto e Foligno però la formazione biancoverde esce dal campo con l’onore delle armi e con la consapevolezza di aver condotto il gioco per lunghi tratti della partita. Tritium attento in difesa e cinico; pronto a colpire al primo errore della retroguardia biancoverde. Avellino disattendo e sfortunato; arruffone e con troppi errori sottoporta in attacco, mentre come al solito disattento dietro dove, alla prima occasione concessa, è stata punito. Sfortunata la formazione biancoverde che con Zappacosta ha centrato l’incrocio dei pali sul risultato di 1-0.

Il Tabellino:
TRITIUM-AVELLINO 1:0
MARCATORE: 62’ Sinato(T)

Tritium (4-4-2): Nodari, Fondrini, Possenti, Di Ceglie, Suagher, Casiraghi, Teso, E. Bortolotto, Daldosso, Spampatti(61’ Sinato), R. Bortolotto (80’ Corti).A disp: Micheletti, Cremaschi, Riva, Monacizzo, Chimenti All. Simone Boldini

AVELLINO (4-3-3): Fumagalli, Zappacosta(76’ Ricci), Puleo, Cardinale, Pezzella, D’Angelo, Massimo(73’ Lasagna), Arcuri, De Angelis(85’ Thiam), Zigoni, Herrera. A disp:Fortunato, Zammuto, Labriola, Malaccari All. Giovanni Bucaro.

ARBITRO: Alessandro Caso di Verona
Guardalinee: Luca Mondini di Treviso e Enrico Caliari di Legnano.

AMMONITI: Daldosso (T), Fondrini(T), Di Ceglie(T), D’Angelo(A), Herrera(A)
ESPULSI:
ANGOLI: 6-1 Avellino
RECUPERO: 0’pt e 4′ st

Pietro Esposito