Carpi-Avellino 0-0: i lupi conquistano un buon punto al “Giglio”!
Posted by pietro on febbraio 26th, 2012 12:50 AM. Under Lega Pro
Termina con il classico risultato ad occhiali(0-0) il match del “Giglio” tra Carpi e Avellino. Benissimo i lupi nella prima frazione con Zigoni e D’Angelo vicino al vantaggio. Nella ripresa cresce il Carpi ma trova un “mostruoso” Fumagalli a salvare la porta biancoverde. Avellino che torna a fare punti fuori casa anche se cresce la sterilità offensiva in trasferta, arrivata a 469’.

Carpi-Avellino 0-0 (foto dal sito ufficiale Carpi Fc 1909)
0-0 tra Carpi e Avellino al termine di un match molto godibile e abbastanza equilibrato al quale è mancato solo il goal. Classica metafora del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per l’Avellino. Mezzo pieno, perché con il pareggio in terra emiliana i lupi sfatano parzialmente il tabù trasferta uscendo dal “Giglio” di Reggio Emilia con un punto prezioso in ottica salvezza che blocca la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive lontano dal “Partenio-Lombardi” e ridà morale oltre che una buona dose di fiducia alla truppa allenata da Giovanni Bucaro.
Buona la prova dei biancoverdi, soprattutto nella prima frazione, con i nuovi(Manuel Ricci e Izzo) in evidenza. Nella ripresa l’Avellino cala leggermente e viene salvata in due occasioni dall’estremo difensore Fumagalli che chiude la porta in faccia prima a Boniperti e poi a Mamushaj. 0 goal al passivo (non succedeva dallo 0-1 di Viareggio del 25/09/2011) contro il miglior attacco del girone.
Mezzo vuoto perché il pareggio allontana sempre di più la zona play off(distante 10 punti e rappresentata dai 41 punti della coppia Carpi-Sorrento), sogno proibito della tifoseria biancoverde. Nonostante il buon primo tempo e le numerose azioni da goal create, continua l’astinenza da goal fuori casa della formazione biancoverde che anche al Giglio non è riuscita a trovare la via della rete e ha portato l’astinenza di goal in trasferta a quota 469 minuti.
C’è delusione invece in casa Carpi; infatti, la squadra di Mister Egidio Notaristefano, dopo gli ottimi pareggi contro Ternana e Taranto (entrambi per 1-1), è costretta al terzo pari consecutivo dall’Avellino(secondo consecutivo in casa). Gli emiliani non sfruttano lo scontro diretto al vertice tra umbri(52) e pugliesi(47) e vengono superati da Pro Vercelli(43) raggiunti dal Sorrento. In ottica play off guadagnano un punto sul Benevento(35) anche se ritorna pericolosamente in corsa il Lumezzane(35).
NUMEROSE ASSENZE: PER I LUPI ESORDIO DAL 1’ DI IZZO E MANUEL RICCI, IL CARPI RISPONDE CON IL RIENTRO DI MAMUSHAJ – Numerose assenze da entrambi le parti. I biancorossi sono costretti a rinunciare agli squalificati Cioffi, Concas, Lorusso e Bocalon, oltre agli infortunati Cenetti, Di Gaudio, Potenza e Modaffari. Mister Notaristefano fa di necessità virtù e si affida alla verve del centrocampista di proprietà della Juve, Filippo Boniperti(nipote di Giampiero Boniperti ex attaccante e ora Presidente Onorario della Juventus), e al rientro di Mamushaj sperando anche nella buona vena realizzativa di Eusepi. Con il 4-4-2 il tecnico emiliano schiera il Carpi con capitan Mandrelli in porta, difesa a 4 composta da Laurini, De Paola, Terigi e Poli. Nei 4 di centrocampo la coppia centrale è quella composta dal duo Sogus–Mamushaj con Pasciuti e Boniperti sugli esterni. In attacco il tandem è quello composto dal bomber Eusepi e Ferretti.
Bucaro non se la passa tanto meglio, i lupi sono costretti a rinunciare per infortunio all’estro del panamense Herrera e all’ex Aversa Normanna, Massimo, oltre al febbricitante Lasagna e allo squalificato dell’ultim’ora Millesi. Il trainer siciliano opta per la linea verde affidandosi ad un Avellino giovanissimo e frizzante. Bucaro rispolvera l’ex Rimini, Malaccari, e fa esordire dal primo minuto il duo Manuel Ricci(qualche scampolo di partita contro il Sorrento) e Izzo. Con il camaleontico 4-4-3 di Bucaro, l’Avellino schiera Fumagalli in porta, davanti all’estremo difensore bergamasco agirà l’inedita coppia
oberto" target="_blank">Cardinale–
Izzo con
Zappacosta sull’out basso di destra e
Pezzella a sinistra. In mediana il playmaker è
Malaccari con
D’Angelo e
Arcuri interno di destra e sinistra. In attacco a supporto dell’ariete centrale
Zigoni c’è il duo
Manuel Ricci–
De Angelis.
AVELLINO PIMPANTE NELLA PRIMA FRAZIONE MA RISULTATO ALL’INTERVALLO DI 0:0 – Primo tempo bloccato che termina con il risultato di 0-0. Inizia bene il Carpi che prova a prendersi il pallino del gioco mentre l’Avellino inizialmente soffre di un leggero timore reverenziale. Nei primi 5 minuti a turno ci provano Poli, Pasciuti e Ferretti ma nessuno dei tre riesce ad inquadrare la porta. L’Avellino cresce con il trascorrere dei minuti. Al 10’ ghiotta occasione per D’Angelo che chiama Mandrelli ad un portentoso intervento per evitare il goal dei lupi. Un minuto dopo è Zappacosta che va alla conclusione ma Mandrelli questa volta para senza eccessive difficoltà. Cominciano a premere con insistenza gli ospiti soprattutto con Manuel Ricci che mette in costante difficoltà gli avversari sulla propria fascia di competenza. Il Carpi lascia il pallino del gioco agli irpini provando a colpire di rimessa.
Al 30’ l’occasione d’oro capita sui piedi di Zigoni che approfittando di un errore difensivo dei biancorossi si trova a tu per tu con Madrelli che esce a vuoto ma calcia incredibilmente fuori. 31’ la risposta del Carpi è affidata a Boniperti che, dopo una percussione sulla destra, riesce a battere verso la porta di Fumagalli. La conclusione centrale è preda facile del portiere ospite. Sterile predominio territoriale dei lupi che crea qualche grattacapo alla difesa emiliana ma, come a Sorrento, si perde negli ultimi metri. Il tempo si chiude con le due squadre che vanno al riposo con il classico risultato ad occhiali: l’Avellino pimpante nella prima frazione non è riuscito a trovare il goal sprecando qualche palla di goal di troppo. La sterilità offensiva dei lupi in trasferta al termine del primo tempo, arriva a 424 minuti.
NELLA RIPRESA, CARPI PADRONE MA SAN FUMAGALLI SALVA I LUPI – Squadre in campo con gli stessi undici che hanno concluso la prima frazione. Nella ripresa parte subito forte il Carpi. Con l’Avellino che sbanda pericolosamente ma riesce a reggere all’urto dei padroni di casa con un grande Fumagalli. 47’ è Ferretti che prova a portare il primo pericolo dalle parti della retroguardia ospite, ma il suo bolide dell’attaccante emiliano si spegne sull’esterno della rete. Un minuto dopo(48’) è lo stesso Ferretti a servire un assist d’oro a Boniperti che chiama Fumagalli al primo grandissimo intervento di giornata. Il portiere dei lupi respinge in corner la conclusione a botta sicura del centrocampista di scuola Juve in forza al Carpi. Al 62’ Notaristefano prova a cambiare qualcosa, richiama in panca Sogus e fa entrare Perrulli. Al 64’ l’Avellino si riaffaccia dalle parti di Mandrelli con un colpo di testa di Cardinale che finisce di poco alto sulla traversa.
Al 65’ è il Carpi ad avere l’occasione più ghiotta della gara per sbloccare il risultato con Mamushaj, ma ancora una volta un miracoloso intervento di Fumagalli salva la porta biancoverde dalla capitolazione. I lupi calano alla distanza. I 20 giorni d’inattività cominciano a farsi sentire nelle gambe dei calciatori ospiti. Il Carpi comincia a crescere e va alla ricerca del goal del vantaggio, provando a schiacciare i biancoverdi nella propria metà campo. Bucaro prova a cambiare qualcosa. Fuori uno spento De Angelis e dentro Thiam(72’). 3 minuti dopo(75’) è De Gol a prendere il posto di un claudicante Pezzella. All’86’ Malaccari prova a interrompere la pressione dei biancorossi ma la sua conclusione velleitaria non crea pericoli alla porta del Carpi. All’88’ è Pasciuti che ben servito da Perrulli non riesce a trovare la porta a tu per tu con Fumagalli. Nei 6’ minuti di recupero succede poco o nulla. L’Avellino si riaccende nel finale ma non riesce a portare pericoli dalla parte di Mandrelli. L’ultima azione del match porta la firma di Mamushaj che al 95’ non riesce a trovare l’impatto vincente su un invitante cross di Laurini. Il match si chiude sullo 0-0.
Bell’Avellino nella prima frazione, meglio il Carpi nella ripresa. Il migliore in campo il portiere dell’Avellino, ERMANNO FUMAGALLI. I lupi escono a testa alta dal “Giglio” di Reggio Emilia tra gli applausi del propri tifosi(oltre le 150 unità), con la Curva Sud Avellino che per la prima volta in questa stagione ha potuto seguire la propria squadra fuori casa sfruttando le semplificazioni sull’acquisto dei biglietti per il settore ospite introdotte dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive. Si allontanano i play off, ma l’Avellino nel doppio match interno contro Monza( 8^ di ritorno del 04/03/2012) e Pro Vercelli(recupero della 6^ di ritorno il 07/03/2012) ha la ghiotta occasione di poterli rimettere nel mirino riaprendo un discorso tabù alla vigilia del campionato.
IL TABELLINO:
CARPI vs AVELLINO 0-0
CARPI (4-4-2): Mandrelli; Laurini, De Paola, Terigi, Poli; Pasciuti, Sogus(62’ Perrulli), Mamushaj, Boniperti; Eusepi, Ferretti(89’ Kabine). A disp: Bastianoni, Donnarumma, Scialpi, Lollini, Perini All: Egidio Notaristefano.
AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Cardinale, Izzo, Pezzella(75’ De Gol); D’Angelo, Malaccari, Arcuri; M. Ricci(88’ Zammuto), Zigoni, De Angelis (72’ Thiam) A disp: Fortunato, Puleo, Renato Ricci, Capua All: Giovanni Bucaro.
ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto.
Guardalinee: Simone Sgheiz di Como e Antonio Pignone di Empoli.
AMMONITI: De Paola (Ca), Sogus(Ca),Boniperti(Ca), Pasciuti(Ca), Arcuri(Av), Pezzella(Av).
NOTE: spettatori 1200 circa(oltre i 150 i supporters biancoverdi).
Angoli: 7-5 per l’Avellino.
Recupero: 1′ pt e 6′ st.
Pietro Esposito