Massimiliano Allegri, per la gara di questa sera, recupererà pedine importanti come Nesta, Pato e Boateng. Tra i pali è ballottaggio tra Abbiati e Amelia
Riappropriatosi del primo posto in campionato, seppur con due gare in più rispetto alla Juventus, il Milan si prepara a rituffarsi nella Champions League. Questa sera, infatti, a San Siro arriverà l’Arsenal per la gara di andata degli ottavi di finale.
Contro i “Gunners”, il Milan cercherà di vendicare l’eliminazione subita proprio dalla squadra di Wenger negli ottavi dell’edizione 2007/2008. Dopo lo 0-0 di Londra, infatti, arrivò una pesante sconfitta a Milano per 2-0, in virtù delle reti siglate nel secondo tempo da Fabregas e Adebayor. I rossoneri, inoltre, sono anche chiamati a sfatare il tabù che li vede perdenti contro le squadre inglese. Nella scorsa edizione della Champions, del resto, fu il Tottenham ad eliminare il Milan, mentre nella precedente stagione fu il Manchester United ad espugnare San Siro e a qualificarsi ai quarti di finale.
Contro l’Arsenal, Massimiliano Allegri recupererà ben cinque pedine molto importanti. Innanzitutto tornerà disponibile Christian Abbiati, anche domani sera potrebbe giocare dall’inizio ancora Amelia, soprattutto considerando le ottime prove che il portiere ex Genoa ha sin qui disputato. Il tecnico rossonero, poi, avrà nuovamente a disposizione anche Flamini, che dovrebbe accomodarsi in panchina. I rientri principali, comunque, sono quelli di Pato, Nesta e di Boateng. Tra i tre, però, a scendere in campo dal primo minuto saranno il centrocampista ghanese ed il difensore, mentre per il talento brasiliano potrebbe esserci spazio soltanto nella ripresa.
Allegri, dunque, riproporrà il collaudato 4-3-1-2. In porta è ballottaggio tra il rientrante Abbiati ed Amelia, mentre in difesa ci sarà Nesta al fianco di Thiago Silva. A destra agirà Abate, mentre a sinistra l’allenatore del Milan dovrebbe preferire l’esperienza di Zambrotta alla corsa di Antonini e di Mesbah. Davanti alla linea difensiva, poi, giocherà Van Bommel, mentre Nocerino e Ambrosini completeranno il reparto di centrocampo. Il trequartista, dunque, sarà il rientrante Boateng, che avrà il compito di mandare in gol Robinho ed Ibrahimovic. Pato, come detto, si accomoderà in panchina.
Wenger, dal canto, riporrà le proprie speranze di far risultato a San Siro nei piedi buoni dei suoi due attaccanti, vale a dire Van Persie ed Henry, quest’ultimo alla sua ultima gara con i “Gunners” prima di tornare negli Stati Uniti. La gara di ritorno andrà in scena all’Emirates Stadium di Londra il prossimo 6 marzo.
Matteo Porfiri
