In campo il Barcellona contro il Leverkusen ed il Lione contro la sorpresa Apoel Nicosia

Fabregas-Messi

Cesc Fabregas e Lionel Messi - foto dalla rete

Dopo il letargo di due mesi torna la Champions League con gli ottavi di finale spalmati su quattro giorni e due settimane diverse. Le prime due gare si giocano questa sera e vedono scendere in campo i campioni in carica del Barcellona che faranno visita ai tedeschi del Bayer Leverkusen ed i francesi del Lione che riceveranno l’autentica sorpresa di questa edizione della Champions: l’Apoel Nicosia.

Il Barcellona sta attraversando un momento difficile in campionato dove è scivolato ad un eloquente -10 dal Real Madrid dopo l’ultima sconfitta contro l’Osasuna e la contemporanea vittoria dei Blancos sul Levante. Sconfitta che ha fatto dichiarare al tecnico Guardiola che i blaugrana puntano a riconfermarsi nella massima competizione europea per club visto che risulta davvero difficile rivincere la Liga Spagnola.

L’avversario non è certo dei più malleabili visto che punta tutto sulla Champions in quanto molto lontano dalle zone nobili della Bundesliga. I tedeschi puntano molto su questa gara d’andata giocata in casa sfruttando magari il momento non positivo della difesa spagnola che non si è dimostrata propriamente  in forma. E’ inutile dire che il Barcellona si affiderà alle giocate del calciatore più rappresentativo Lionel Messi.


L’altra gara di questa sera vede di fronte il Lione e la sorpresa cipriota Apoel Nicosia che ha anche il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa. E’ inutile dire che i francesi sono favoriti non fosse altro per il blasone e per l’esperienza internazionale che hanno. Attenzione però, perché l’Apoel ha eliminato i campioni in carica dell’Europa League del Porto e ormai ha la nomea di ammazza grandi. Lo sa bene anche il tecnico francese Rémi Garde: “A prescindere dall’avversario, in Champions League devi sempre migliorare il livello delle prestazioni. Sappiamo che in tanti pensano che avremo vita facile contro l’APOEL. Ovviamente noi non la pensiamo così. L’APOEL ha disputato una grande fase a gironi e merita rispetto, come ogni squadra che ha raggiunto questa fase”.

Enrico Tassotti