L’amministratore delegato del Milan è dispiaciuto per la sconfitta in Coppa Italia con la Juve ma cerca di guardare già alla sfida di sabato contro l’Udinese

Adriano Galliani (foto dalla rete)
Brucia la sconfitta nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Juventus, ma Adriano Galliani sa che i tanti infortunati hanno condizionato le scelte di Allegri e cerca di vedere oltre pensando già alla gara contro l’Udinese di sabato e, soprattutto, a quella contro l’Arsenal di Champions League: “Il nostro organico non è inferiore a quello della Juve – afferma Galliani -, ma noi abbiamo fuori 13 giocatori, solo a centrocampo avevamo fuori 8 giocatori e quindi diventa tutto difficile, anche se abbiamo fatto una buona gara, ma quando hai così tanti infortunati diventa difficile. Loro hanno tutti questi attaccanti a disposizione, noi li abbiamo in infermeria, con tutto il rispetto per chi ha giocato che sta facendo il massimo. El Shaarawy è un buonissimo giocatore, ci sono pochi ‘92 come lui. E’ stato fatto un investimento su di lui e sta facendo bene; certamente un giocatore importante per questa squadra e speriamo di recuperare anche Pato in tempi brevissimi. Gattuso sta decisamente meglio, ma anche per lui c’è bisogno di un po’ di tempo, come per Flamini. Recupereremo i giocatori, ora dobbiamo avere calma e pazienza e non farci prendere da scoramento.
In questo momento in Italia abbiamo il maggior numero di infortunati, pochi sono muscolari ed ogni infortunio ha una motivazione ed una storia diversa. Siamo forti, siamo una grande società ed un grande team, quindi calma, recupereremo gli infortunati e ricominceremo a fare un filotto di vittorie, anche perché dopo la Juventus avremo già incontrato quasi tutte le squadre di vertice, quindi ricominceremo a scalare la nostra classifica. Al ritorno giocheremo con una squadra con i ricambi, perché chi gioca adesso fa bene, ma giocando sempre ogni tre giorni rimane senza fiato.
Ora non fasciamoci la testa, abbiamo fatto il massimo, avremmo potuto pareggiare, abbiamo preso gol particolarissimi, ma adesso non pensiamo alla Coppa Italia e pensiamo al campionato. Abbiamo vissuto già in questa stagione questa situazione nello stesso segmento del girone, ma ora non fasciamoci la testa, ricarichiamo le pile, andiamo a Udine a giocarcela, poi per la Champions dovremmo recuperare qualcuno”.