Il tecnico:”Sento la fiducia di tutti. Contro il Napoli partiamo alla pari e andiamo in campo per vincere”

Claudio Ranieri

Claudio Ranieri - foto dalla rete

Claudio Ranieri si giocherà la panchina a Napoli. O in caso di clamorosa vittoria al “San Paolo”, nella prossima partita contro il Chievo. Preparatevi a sentire questa frase ricorrente, perché se l’Inter non invertirà presto la rotta in campionato e Champions League il tecnico capitolino sarà sempre considerato come un osservato speciale da parte del presidente Massimo Moratti da media e tifosi. In realtà i bene informati dicono che non è così, e in effetti il buon senso suggerisce lo stesso.

Per l’Inter sarebbe un autogoal esonerare Ranieri ora, in quanto brutta pubblicità per chi è candidato a sostituire l’ex Chelsea da giugno in poi. Certo, la partita del “San Paolo” potrebbe pesare molto e in caso di ennesimo tracollo vergognoso Moratti potrebbe seriamente pensare al cambio della guida tecnica, ma per ora questo appare un’ipotesi abbastanza remota. Lo stesso allenatore, in conferenza stampa, dice di non preoccuparsi più di tanto per un’eventuale rescissione del contratto:”Non mi sento a rischio – dice Ranieri -, sento la fiducia della società, di tutti quanti. So dove ho preso la squadra all’inizio e dove la sto portando. In fondo al tunnel c’è sempre la luce”.

La luce potrebbe arrivare già dal posticipo nella bellissima città partenopea. Partita difficile, ma nel calcio tutto è possibile. Anche che una squadra così in difficoltà come l’Inter, reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite, possa battere un Napoli così in forma:”Le mie squadre vanno in campo per vincere. Non ho mai detto a una mia squadra di andare in campo per pareggiare. Percentuali? 50% e 50%. Siamo arrabbiati, dobbiamo reagire e va dimostrato”.


Una vittoria o un risultato positivo contro il Napoli permetterebbero ai neroazzurri di rimanere comunque nella corsa al terzo posto:” Bisogna essere propositivi e positivi, io lo sono e lo sono anche i ragazzi. Ma serve vincere, perché riprendere la marcia è fondamentale. Speriamo che a Napoli si concluda la nostra sfortuna, quando tutto iniziò proprio lì. Non ho mai creduto a fortuna e sfortuna bilanciate, credo ci siano annate fortunate e altre sfortunate, ma adesso vincere queste partite che ci separano dal ritorno con l’Olympique Marsiglia sarebbe fondamentale, magari con un San Siro pieno”.

Chiusura su Pep Guardiola, che starebbe pensando di lasciare il Barcellona a fine stagione per sostituire proprio Ranieri:”Ci sono molti allenatori adatti per l’Inter. Quello che conta è lasciarli lavorare. Guardiola è uno di quei tecnici che hanno già vissuto in Italia da giocatore per cui sa cosa lo attende, il suo problema credo sia la pressione che avverte a Barcellona, ma una volta che supera quella può superare tutto. Lì la pressione è superiore, vorrà capire qual è il momento giusto per andar via. Ma una volta superato quella può andare dovunque”.

Gianluca Pepe