Spettacolo giallorosso all’ “Olimpico”. La squadra di Luis Enrique batte l’Inter per 4 a 0.

Fabio Borini

Fabio Borini (foto dalla rete)

Una divertente e pimpante Roma annienta una disastrosa Inter e porta a casa tre punti importanti più per il morale e la consapevolezza nei propri mezzi che per la classifica. All’ “Olimpico” finisce 4 a 0: risultato giusto che premia le buone trame offensive fatte vedere dai padroni di casa e dalla mentalità da piccola squadra degli ospiti.

Luis Enrique si affida al tridente Totti-Borini-Lamela; Claudio Ranieri risponde con un discutibile 4-4-2 con quattro centrocampisti centrali (Obi, Palombo, Cambiasso e Zanetti) e due punte isolate in avanti – Pazzini e Milito -, chiuse nella morsa degli ottimi difensori avversari.


La partita comincia con una Roma in gran spolvero. Al 12’ Totti inventa di tacco per Borini che incrocia il tiro ma Julio Cesar respinge. Sul susseguente calcio d’angolo arriva lo strameritato vantaggio dei giallorossi: batte Totti e il liberissimo Juan incorna e batte Julio Cesar. Per l’Inter è una mazzata psicologica non di poco. Tuttavia i neroazzurri provano a reagire con Diego Milito, apparso in ottima forma: il Principe salta due uomini, rientra sul destro e calcia a giro, ma la sua conclusione è facile preda di Stekelemburg. L’Inter non riesce a sostenere i ritmi della gara e dopo mezz’ora di possesso palla e pressing alto la Roma trova il raddoppio. Corre il minuto numero 41 quando Fabio Borini, servito in verticale, salta Samuel e trafigge con un tunnel l’estremo difensore avversario.

L’Inter va negli spogliatoi con un passivo non indifferente, ma Ranieri prova a difendere il risultato togliendo Pazzini e Samuel ed inserendo Poli e Cordoba, passando così al 4-5-1. Ma la squadra neroazzurra è totalmente allo sbando e i giallorossi non trovano troppe difficoltà nel trovare il terzo goal. E’ il solito Borini, al terzo minuto della ripresa, a siglare la personale doppietta con un diagonale che il non impeccabile Julio Cesar non riesce a parare. La partita, sembra strano dirlo, termina praticamente qui, coi giallorossi che amministrano il gioco alla loro maniera. Da segnalare l’esordio di Giammario Piscitella, esterno campano classe ’93, prodotto del vivaio giallorosso. A fine partita c’è gloria anche per Bojan Krkic, che se ne va via tra quattro avversari e fissa il punteggio sul quattro a zero.

Il progetto Roma sta finalmente dando i frutti sperati, mentre per l’Inter ripartire da questa imbarcata sarà molto difficile, specie se nelle prossime partite sarà confermato il 4-4-2 senza esterni alti di ruolo capaci di spingere ed assistire Pazzini, che senza cross tocca molto raramente il pallone.

Gianluca Pepe