I giallorossi escono sconfitti dal Franchi. 1-0 il risultato finale: gol di Emanuele Calaiò su calcio di rigore provocato da Simon Kjaer.

Emanuele Calaiò

Emanuele Calaiò - foto dalla rete

La Roma non è ancora matura. Questo il verdetto del monday night della 23esima giornata del campionato italiano, che ha visto i giallorossi perdere a Siena contro gli uomini di Giuseppe Sannino. Così come accaduto nel match d’andata dell’Olimpico, anche questa volta i toscani hanno messo in seria difficoltà i capitolini meritando pienamente il successo. La Roma, in virtù di questo ko, conferma la discontinuità di cui soffre la squadra e getta (o quasi) definitivamente la spugna per quanto riguarda la lotta per le zone nobili del campionato (leggasi Champions League).

Nel primo tempo i padroni di casa hanno collezionato diverse occasioni piuttosto ghiotte, sprecate dai due attaccanti Mattia Destro ed Emanuele Calaiò. Gli ospiti, invece, si sono affacciati nell’area senese solo tramite azioni da palla inattiva. Durante l’intervallo Luis Enrique ha tolto Juan e inserito il centrale danese Simon Kjaer, che si è poi reso protagonista dell’episodio che ha deciso il match. L’ex Wolfsburg ha infatti ingenuamente steso in area Mattia Destro costringendo l’arbitro Rocchi a fischiare un calcio di rigore a favore del Siena. Dal dischetto si è portato Emanuele Calaiò, il quale ha realizzato dagli undici metri il decimo gol in questo campionato.


La reazione giallorossa dopo il vantaggio è stata piuttosto sterile. Gli ospiti non sono riusciti a creare occasioni da gol sporgendo invece il fianco più volte ai contropiede dei senesi. La soluzione disperata del tecnico giallorosso, molto poco in linea con il pensiero calcistico dell’ex Barcellona, è stata l’avanzamento di Simon Kjaer in attacco per cercare di sfruttare i suoi centimetri e creare confusione nell’area dei padroni di casa. Tuttavia, anche questa mossa non ha sortito gli effetti sperati. Il risultato non si è spostato dall’1-0 e il Siena ha così conquistato 3 punti preziosissimi che hanno permesso loro di salire a quota 23, a +5 dalla linea rossa della zona retrocessione.

Emanuele Mastrangeli