Finisce in parità una gara non bellissima in cui i rossoverdi impattano contro un solido Pavia. Invariato il vantaggio della capolista su Taranto e Pro Vercelli.

Domenico Toscano, foto da www.umbria24.it

Nonostante il gap in classifica tra le due squadre, era intuibile il fatto che per la Ternana questa trasferta sarebbe stata difficile, perché i lombardi sono in gran forma e hanno ottenuto ben undici punti nelle ultime cinque partite. Del resto anche all’andata il Pavia in Umbria aveva beffato i rossoverdi pareggiando a tempo scaduto.

Toscano alla vigilia aveva qualche dubbio sull’attacco, voci di corridoio indicavano Docente titolare in attacco ma alla fine come terminale offensivo è sceso in campo Litteri, affiancato da Sinigaglia e Danti; Nolè è assente e Dianda, non al meglio, è partito dalla panchina. Per i padroni di casa è stata in dubbio fino all’ultimo la presenza di Falco ma l’attaccante è stato regolarmente schierato.

Il primo tempo è perlopiù scevro di emozioni, le squadre si annullano e le occasioni latitano. Gli ospiti impensieriscono Facchin solo con un tiro alto di Danti al 9′ e con una conclusione a lato di Sinigaglia al 22′. Anche i lombardi producono poco nella tre quarti avversaria e si rendono pericolosi solamente con una punizione di Statella e con un tiro di Falco, ma in entrambi i casi la palla finisce abbondantemente fuori dalla porta difesa da capitan Ambrosi. Il possesso palla è leggermente a favore dei rossoverdi, ma è sterile e la sfera si muove soprattutto in orizzontale.


Nella ripresa la capolista scende in campo con un altro piglio, e subito al 2′ Miglietta prova a scuotere i suoi scagliando un gran tiro contro la porta avversaria, ma Facchin è attento e devia in corner. Sugli sviluppi di questo calcio d’angolo Fazio ha un’altra grande opportunità ma da buona posizione manca l’impatto con la palla. In due minuti succede più di quanto avvenuto nei quarantasette precedenti, ma dopo questa parentesi infuocata il match torna agli standard della prima frazione di gioco, se non per il ritmo leggermente velocizzato. I rossoverdi provano a imporre il loro gioco e i lombardi a colpire in contropiede, ma per una ventina di minuti di palle gol non se ne vedono.

Il Pavia prende coraggio e soprattutto con Falco crea non pochi problemi alla retroguardia umbra, e Toscano prova a correre ai ripari inserendo Giacomelli per Sinigaglia. La partita si riaccende, la Ternana si butta in attacco ma al 31′ rischia di farsi trafiggere in contropiede da solito Falco, che costringe Ferraro al fallo da ammonizione. Docente, subentrato a Litteri, e Giacomelli provano a rispondere ma le loro conclusioni sono facilmente domate da Facchin, sempre attento. Nel finale non succede praticamente più nulla e la gara finisce in parità, a reti inviolate.

Continua la striscia positiva del Pavia anche se per la salvezza c’è ancora strada da fare; i lombardi sono ancora a quattro punti dalla terzultima Spal, che nella prossima giornata sarà impegnata proprio al “Libero Liberati” di Terni. La capolista piazza un altro mattoncino per la promozione, ma  nonostante l’ormai quasi sicura ulteriore penalizzazione del Taranto (addirittura probabilmente di quattro punti) non può e non deve cullarsi sugli allori, se non altro perché nonostante la Pro Vercelli stia raggiungendo i pugliesi, il vantaggio sulle inseguitrici è consistente e può essere ben gestito da qui al termine della stagione.

PAVIA – TERNANA 0-0

Pavia (4-4-1-1): Facchin; Capogrosso, Fissore, Fasano, Pezzi; Statella, Carotti (36′ s.t. Galassi), Meza Colli, Verruschi; Falco (43′ s.t. D’Errico); Cesca (32′ s.t. Marchi). A disp: Cacchioli, Gheller, Meregalli, Rodriguez. All: Giorgio Roselli

Ternana (3-4-3): Ambrosi; Fazio, Pisacane, Ferraro; Bernardi, Miglietta, Carcuro, Gotti (7′ s.t. Dianda); Danti, Litteri (7′ s.t. Docente), Sinigaglia (28′ s.t. Giacomelli). A disp: Virgili, De Giosa, Chianello, Cejas. All: Domenico Toscano

Terna arbitrale: Davide Ghersini di Genova (Mosca e Iorizzo)

Ammoniti: 13′ s.t. Fasano (P), 26′ s.t. Pezzi (P), 31′ s.t. Ferraro (T), 36′ s.t. Dianda (T)

Daniele Felicetti