La Reggiana batte l’Avellino e torna al successo dopo aver conquistato solo 2 punti nelle ultime 6 gare. Da segnalare un legno per parte, un palo di Paolo Rossi ad inizio match e un traversa scheggiata da Zigoni al 40’.
Un goal di Matteini al 44’ del primo tempo rilancia la Regia (in chiave salvezza), che nelle ultime 6 gare aveva raccolto solo due punti, e mette la parola fine al (velleitario) sogno play off dell’Avellino. Per i lupi formato trasferta solito discorso: stessa squadra che ha polverizzato per 4-0 il Foggia nel turno precedente, ma prestazione completamente diversa per un risultato che alla fine non sorprende più di tanto visto il cammino in trasferta dell’Avellino formato 2012.
Per i lupi è l’ottava sconfitta stagionale fuori casa, la quinta sulle sei gare disputate lontano dal Partenio-Lombardi nel girone di ritorno. Ancora una volta il gruppo biancoverde difetta di continua e fallisce clamorosamente quel salto di qualità che tutti gli chiedevano per puntare seriamente al sogno play off che, dopo la vittoria del Sorrento (2-0 sul Viareggio), è distante ben 8 punti e sembra definitivamente accantonato. Anche allo stadio “Città del Tricolore”(l’ex Giglio si chiama cosi dallo scorso 11 marzo) gli uomini di Giovanni Bucaro sono rimasti all’asciutto di goal (in trasferta solo un goal nelle ultime 7 gare).
La cronaca del match:
PRIMO TEMPO: PALO DI ROSSI (R) AL 2’, TRAVERSA DI ZIGONI (A) AL 40’ E GOL VITTORIA DI MATTEINI (R) AL 44’ – Bucaro alla ricerca della continuità di risultati, anche contro la Reggiana da fiducia all’undici tipo schierato per la terza volta consecutiva. Ancora panchina per il bomber De Angelis, out per infortunio Herrera, Manuel Ricci e Renato Ricci, fuori per squalifica Capua. Sul versante emiliano, Lamberto Zauli dopo oltre un mese può schierare titolare nuovamente capitan Alessi. Pronti, via! È Regia vicino al vantaggio. 2’ azione in velocità Alessi-Paolo Rossi, con il capitano che serve in profondità un pallone d’oro per la punta piemontese che supera Fumagalli ma trova il palo a dirgli di no.
La partenza dei padroni di casa è veemente, l’Avellino dopo lo sbandamento iniziale prova a reagire. La partita dopo una fase di studio entra subito nel vivo con le due formazioni che non si risparmiano anche se, sia Fumagalli che Silvestri non corrono grossi pericoli. C’è sostanziale equilibrio in campo. Al 40’ Zigoni pareggia anche il conto dei legni. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva all’ariete biancoverde che da pochi passi riesce a superare Silvestri, ma la sua conclusione colpisce la parte alta della traversa e finisce fuori. 44’ MATTEINI DECIDE IL MATCH SU UNA COLOSSALE DORMITA DELLA RETROGUARDIA BIANCOVERDE: nei minuti finali il match s’infiamma e la Regia su una clamorosa disattenzione della retroguardia biancoverde trova il goal con Matteini su assist del solito Alessi (tra i migliori della formazione emiliana).
SECONDO TEMPO, IL DUO ZIGONI-ZAPPACOSTA AD UN PASSO DAL GOAL DEL PAREGGIO – Nella ripresa squadre in campo con gli stessi undici, con l’Avellino alla ricerca del pari e la Regia che prova a colpire di rimessa. E’ biancoverde la prima azione della ripresa con Zappacosta che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, ci prova per due volte; nella prima centra la barriera, sulla ribattuta la sua conclusione è facile preda di Silvestri. L’Avellino prova a spingere, ma è la Regia che per ben due occasioni va vicina al raddoppio prima con Alessi (52’) e poi Rossi (54’), entrambe sprecate clamorosamente. L’Avellino prova a rispondere al 58’, quando D’Angelo con un tiro cross riesce a mettere un pallone d’oro in mezzo all’aria emiliana dove Zigoni però non si fa trovare pronto e manca l’aggancio. Al 68’ Bucaro si gioca la carta De Angelis per dare maggiore peso all’attacco biancoverde che, anche contro la Regia, stenta a trovare la via del goal. A fargli posto è Arcuri con Millesi che scala nella posizione d’interno sinistro. L’Avellino è padrone del campo ma spesso si espone ai pericolosi contropiedi della formazione granata.
Al 78’ l’Avellino va ad un passo dal pareggio con Zigoni che, su assist di Zappacosta, si gira bene e batte a rete, ma la sua conclusione è respinta sulla linea dai difensori emiliani. Bucaro si gioca anche la carta Lasagna (che al 80’ prende il posto di Thiam) per provare a scardinare la retroguardia ospite, ma succede poco o nulla fino ai minuti di recupero. 94’ in pieno recupero i lupi vanno nuovamente vicino al pareggio con Zappacosta. Angolo di Millesi, uscita avventata di Silvestri che manca la sfera, palla all’ex Atalanta che di testa a porta vuota non riesce a inquadrare lo specchio tra la disperazione generale dei calciatori biancoverdi. La gara finisce qui con l’Avellino che esce, sì a testa alta dal match contro la Reggiana, ma che praticamente può dire addio ad ogni speranza play off. Venerdì (30 marzo) nell’anticipo tv su Sportitalia c’è il derby con il lanciatissimo (in zona play off) Benevento; ultima occasione per gli uomini di Bucaro di dare un’altra piccola soddisfazione alla tifoseria biancoverde e di archiviare definitivamente anche il discorso salvezza.
Il tabellino:
REGGIANA-AVELLINO 1-0
MARCATORE: 44′ pt Matteini(R)
REGGIANA (4-4-1-1): Silvestri; Cabeccia,Aya, Zini, Magliocchetti; Iraci (86’ Guidetti), Viapiana, Ardizzone, Matteini (71’ Panizzi); Alessi; Rossi. A disp.: Bellucci, Mei, Calzi, Spezzani, Gurma.
All.: Lamberto Zauli.
AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Cardinale, Puleo, Pezzella (72’ De Gol), Massimo, D’Angelo, Arcuri (68’ De Angelis), Millesi, Zigoni, Thiam (80’ Lasagna). A disp: Fortunato, Labriola, Izzo, Malaccari
All: Giovanni Bucaro
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Guardialinee: Gaetano Messina di Catania e Enrico Caliari di Legnago).
AMMONITI: D’Angelo(A), Zini(R), Alessi(R)
Note: Totale spettatori presenti n. 2.545, di cui n. 94 ospiti e n. 1.241 abbonati. Incasso lordo € 6.618,50, quota abbonati € 10.369,50, incasso totale € 16.988,00.
Recupero.: 1′ pt e 5′ st.
Pietro Esposito
