Le Vespette si aggiudicano un sentitissimo derby primavera di ritorno riscattando la bruciante sconfitta dell’andata.
Castellammare di Stabia, 14/4/2012.
Per la penultima giornata di ritorno del Campionato Primavera “Giacinto Facchetti” va in scena al ‘Menti’ ore 15 il derby fra Juve Stabia e Nocerina; inutile dire quanto sia sentito questo derby anche nella categoria giovanile.
Partita giocata in un clima che definire ‘autunnale’ potrebbe risultare un eufemismo con vento, pioggia e freddo a farla da padroni.
Juve Stabia che si presenta a questo derby con la formazione-tipo, la quale prevede il ritorno di Ricciardi fra i pali, difesa con Buonocore, Costa e Corduas, centrocampo composto da sinistra a destra con Staiano, capitan Maresca, Gargiulo, Sorriso e Cirillo, in attacco Gerardi alle spalle di Padulano per il solito 3-5-1-1 speculare dei ragazzi di mister Foglia Manzillo.
La Nocerina scende in campo con De Luca, Mastellone, Semplice, Grimaldi, Esposito, Zara, Spano, capitan Lettieri, Fragliasso, Chiavazzo e Bongiovanni per un 4-3-1-2 dei ragazzi di mister Siviglia (ex difensore della Lazio.)
Gara vivace nonostante il clima con avvio tutto di marca gialloblè che, dopo una serie di palle goal non sfruttate, passano meritatamente in vantaggio all’11 p.t. grazie a Sorriso che di piatto sbroglia una mischia formata da calcio d’angolo. La Nocerina accusa e sei minuti dopo, sempre con Sorriso, arriva il raddoppio Juve Stabia che finalizza un’azione da calcio champagne: capitan Maresca ruba palla a centrocampo e lancia Padulano sul filo del fuorigioco; l’attaccante entra in area dalla destra e converge al centro per servire l’accorrente Gargiulo che dal limite di destro pesca perfettamente Sorriso appostato sul secondo palo che di piatto sinistro non sbaglia. E’ 2-0 Vespette e così si va all’intervallo.
La Nocerina non ci sta e Siviglia decide di cambiare assetto tattivo passando ad uno spregiudicato 3-4-3 per cercare quantomeno di raddrizzare la situazione critica. Nella ripresa da segnalare un infortunio a Cirillo che viene rilevato da Esperimento, tatticamente non cambia nulla.
Il cambio tattico della Nocerina, però, non sembra dare i frutti sperati così Foglia Manzillo può effettuare il secondo cambio inserendo Festa, più prestante fisicamente, per uno spento Gerardi che può e deve sicuramente dar di più con i mezzi che si ritrova ma la partita di Festa durerà soltanto 20 minuti per un fallo di reazione a palla lontana. La Juve Stabia resta in 10 nell’ultimo quarto d’ora di gioco e proprio 3′ dopo il rosso diretto subisce anche il goal dell’1-2 di Figliola che corregge di testa un traversone di Scognamiglio dopo aver saltato Staiano.
Il finale non cambia e nonostante il forcing dei molossi, sono le vespette a portarsi a casa il derby ed i 3 punti. Una vittoria di cuore e carattere da parte dei ragazzi di Foglia Manzillo che, sotto il profilo tecnico-tattico, sembrano avere enormi margini di miglioramento se contiamo il fatto che quella della Juve Stabia è una primavera formata da ragazzi quasi tutti del ’94.
Di seguito le pagelle delle Vespette secondo Tuttocalciatori.net:
Ricciardi 7; al ritorno dall’infortunio sfoderà una grossa prestazione, seppur con qualche sbavatura iniziale, chiudendo lo specchio della porta in più occasioni fra le quali un miracolo su Chiavazzo dai 25 mt.
Buonocore 5,5; spesso disattento ed impreciso viene chierato in una difesa a 3 dove dovrebbe trovarsi a proprio agio, può fare meglio.
Staiano 5,5; quando spinge va a nozze mentre in fase di ripiego fatica. Nella ripresa soffre molto la vivacità dell’esterno molosso Scognamiglio che nell’occasione del gol gli scappa via andando al cross vincente.
Costa 6; centralmente concede poco risultando efficace anche in fase di disimpegno. Esce bene da molti contrasti in area.
Corduas 6,5; ottimo giocatore questo ragazzo, molto efficare nel suo ruolo, sempre concentrato e senza fronzoli.
Cirillo 6; presidia bene l’out di destra senza però dare qualcosa in più in fase di spinta. Nel complesso tiene bene la linea, peccato per infortunio. Sostituito al 3′ s.t. da Esperimento s.v.
Maresca 7; sempre attento il capitano, agisce come play basso davanti la difesa risultanto spesso e volentieri l’uomo in più delle vespette.
Gargiulo 7; se il centrocampo della Juve Stabia può definirsi equilibrato parte del merito va senza dubbio a questo ragazzo classe ’94, tanta grinta e corsa conditi da qualche sporadico goal. Da tener d’occhio
Sorriso 7,5; Man of the match. Stende la Nocerina con una meravigliosa doppietta da applausi e salta l’uomo costantemente; deve solo gigioneggiare meno con la palla fra i piedi e potranno prevedersi le porte aperte del calcio che conta.
Gerardi 5,5; sta crescendo sul piano fisico, ma si estranea troppo dal vivo del gioco dove con i suoi mezzi tecnici può fare la differenza. Mette a lato una palla che doveva quanto meno centrare lo specchio della porta. Sossituito al 13 s.t. da Festa 4; non si può lasciare la propria squadra in 10 durante un derby sentito come quello contro i molossi e per di più dopo 20′ dall’ingresso in campo, non se si vuole emergere.
Padulano 6; è il terminale offensivo delle vespette, gioca di sponde e si sacrifica molto per far salire i compagni; giocatore fondamentale. Sostituito al 34′ s.t. per Sasanelli 6; seppur febbricitante, Foglia Manzillo lo manda in campo ugualmente per gli ultimi 15 minuti di gioco, segno della stima e della fiducia che l’allenatore nutre in questo ragazzo. Si sbatte molto e cerca di aiutare i compagni.
Tabellino:
Juve Stabia (3-5-1-1): Ricciardi, Buonocore, Staiano, Maresca, Corduas, Costa, Cirillo (3’st. Esperimento), Gargiulo, Gerardi (13’st. Festa), Sorriso, Padulano (34’st. Sasanelli)
A disp. Moggio, Ostieri, Saracco, De Caro. All. Foglia Manzillo
Nocerina (3-4-1-2): De Luca, Mastellone, Semplice (23’st. Scognamiglio), Grimaldi, Esposito, Zara (45’+1 st. Giorgio), Spano, Lettieri, Fragliasso (6’st. Figliola), Chiavazzo, Bongiovanni.
A disp. Fantasia, Santaniello, Vigo, Briganti. All. Siviglia
Arbitro: Petroni (Roma)
Reti: 11’pt., 17’pt. Sorriso (J), 35’st. Figliola (N)
Ammoniti: Semplice, Spano, Lettieri
Esplulso: Festa (JS) per fallo di reazione
Note: giornata autunnale con vento, pioggia e freddo, presenti un centinaio di spettatori
Di seguito il resto della giornata del Girone C:
Lecce – Catania 0 – 1 15:00 14/04/2012
Palermo – Crotone 4 – 1 11:00 14/04/2012
Pescara – Reggina 1 – 2 10:30 14/04/2012
Lazio – Ascoli 12 – 0 15:00 14/04/2012
Gubbio – Napoli 1 – 2 11:30 14/04/2012
Bari – Roma 4 – 6 15:00 14/04/2012
La classifica vede, ad una giornata dal termine, Roma e Lazio rispettivamente prime e seconde, nella terza posizione c’è il Palermo ormai matematicamente ai play-off, mentre per la quarta e quinta piazza se la giocano Catania (43 punti), Napoli (42) e Reggina (40).
Mario Miccio