Nemmeno un rigore riesce a piegare la resistenza dei toscani e nel finale traversa di Scognamiglio. Prova maiuscola dell’estremo difensore del Grosseto Viotti.

un "corrucciato" Piero Braglia, allenatore della Juve Stabia (foto dalla rete)

un "corrucciato" Piero Braglia, allenatore della Juve Stabia (foto dalla rete)

Niente da fare, purtroppo. Sicuramente non una delle più belle Juve Stabia ammirate in stagione ma certamente una Juve Stabia mai arrendevole e soprattutto volitiva che però, alla fine di 94′ estenuanti minuti di gioco, non riesce a scardinare la modesta difesa grossetana sistemata alla perfezione da mister Ugolotti; vuoi un po’ per le temperature prossime all’estate, vuoi un po’ per la condizione approssimativa di qualche elemento chiave nello scacchiere delle Vespe ed ecco che alla fine i giochi si chiudono in parità.

Le Vespe, contro i Maremmani, devono fare a meno dello squalificato Molinari espluso nel turno scorso contro il Modena oltre che di Scozzarella (nemmeno in panchina,) Raimondi e Danilevicius infortunato. In difesa si rivede finalmente Scognamiglio, il quale ha saltato quasi tutto il girone di ritorno per un fastidioso infortunio. A centrocampo torna Erpen mentre in attacco, al posto del lituano, spazio al giovane Mbakogu segnalato non proprio in grande spolvero nelle ultime uscite stagionali a far coppia con il sempreverde Marco Sau, quest’ultimo a detta proprio di mister Piero Braglia sempre in campo anche se non al massimo.

Tra le file del Grosseto, reduce dal pareggio interno contro il Padova in rimonta di appena 3 giorni fa, inizialmente panchina per il goleador Sforzini oltre a Caridi, Petras e Sciacca appiedati dal giudice sportivo e sostituiti rispettivamente da Mancino e Ronaldo. In porta spazio al giovane Viotti classe ’90, mossa che risulterà decisiva ai fini del risultato finale.


Le ostilità si aprono, come al solito quando le Vespe giocano tra le mura amiche, con la Juve Stabia a spron battuto alla ricerca forsennata del vantaggio. Nella prima frazione di gioco da segnalare soltanto un colpo di testa di Scognamiglio respinto sulla riga di porta da Viotti, per l’arbitro la palla non era entrata mentre un minuto più tardi verrà ammonito Sau per gioco pericoloso ed in qualità di diffidato, verrà squalificato per la trasferta di lunedì prossimo a Gubbio.

La ripresa si apre così come si era concluso il primo tempo, ovvero con la Juve Stabia ad attaccare mentre il Grosseto prova a difendersi e ripartire ma proprio nel finire di gara, dopo che una grave disattenzione di Scognamiglio al 28′ della ripresa stava per costare il vantaggio degli ospiti malamente sciupato da Alfageme, accade l’azione chiave dell’intero match.

E’ il minuto numero 87 quando Mbakogu, dopo aver saltato in dribbling Olivi, viene steso in piena area di rigore da quest’ ultimo. Rigore più giallo al difensore grossetano. Della massima realizzazione se ne incarica Nazzareno Tarantino che però si lascia ipnotizzare da uno strepitoso Viotti che devia in corner neutralizzando la conclusione del fantasista beneventano. Due minuti dopo, con la Juve Stabia che continua ad attaccare a testa bassa, da segnalare la traversa colpita da