TuttoCalciatori dice la sua in merito allo scandalo che sta colpendo il calcio italiano. Tanti moralisti che sparano a zero, ma…

Antonio Conte (foto dalla rete)

Eccoli, come un temporale nei mesi estivi, i deferimenti riguardo lo scandalo calcio scommesse che sta provocando nausea a tutti gli appassionati del mondo pallonaro e non solo. E’ vero la maggior parte dei calciatori, collaboratori, società, ha sbagliato, ma… C’è sempre quel ma, quella parola, quella decisione che stride come quando un bambino usa per la prima volta il gessetto sulla lavagna scolastica.

E’ una metafora, un esempio per sdrammatizzare quanto accaduto, anche perché, molto probabilmente, la gente si dovrà abituare, almeno per un periodo, all’idea di sentire parlare di altri indagati, deferiti, insomma ancora la faccenda non è finita. Faccenda, chiamiamola così, che sta danneggiando le carriere di tre persone: Antonio Conte,  Simone Pepe e Leonardo Bonucci. L’attuale allenatore della Juventus è stato deferito per omessa denuncia, riguardo la gara Novara–Siena e Albinoleffe-Siena. Tutto è nato dalla dichiarazioni di Filippo Carobbio, ormai ex calciatore che fino alla scorsa stagione militava nella squadra toscana.


Secondo Carobbio, riepilogando brevemente, Conte sapeva della presunta combine della gara citata in precedenza. Peccato per lui, però, che altri calciatori del Siena hanno sempre negato questa possibilità. E allora, come mai il procuratore federale Palazzi non ha tenuto conto delle parole che scagionano Conte? Una parola di un qualsiasi calciatore vale più di quello dei numerosi testimoni (ben 23!) che hanno ammesso il contrario? Ai posteri l’ardua sentenza… Sul caso Pepe, la questione è simile, anche perché ci vorranno delle prove schiaccianti per confermare le varie ipotesi di squalifica che leggerete da qui a poco; la gara in questione è quella di Udinese–Bari, di due anni fa e terminata 3-3.

E per Leonardo Bonucci? Per il difensore attaccato durante gli Europei? Nel suo caso non si scherza, è arrivato il deferimento per tentato illecito sportivo, ma anche qui ci sorgono delle domande “innocenti”: solo l’attuale difensore della Juventus, accusato ai tempi dell’ormai “famosa” Udinese-Bari (quando militava nei “galletti”) è colpevole? Su che base l’opinione pubblica accusa senza nemmeno un briciolo di buon senso?

Passando alle squalifiche: il tecnico bianconero rischia una squalifica dai 4 mesi a 1 anno, sempre se venisse confermata l’omessa denuncia. In caso di patteggiamento Conte dovrà star fermo 4 mesi. Situazione quasi analoga per Simone Pepe, sempre deferito per omessa denuncia. Leonardo Bonucci, invece, rischia di terminare anzitempo la sua carriera: la squalifica andrebbe dai 3 ai 5 anni. Sono solo ipotesi, anche perché le sentenze definitive ci saranno nei prossimi giorni. Siamo sicuri che i tifosi della Vecchia Signora si faranno sentire se i loro beniamini verranno “colpiti”. In fondo Conte incarna lo spirito battagliero di uno juventino.

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Matteo Brancati