Il nuovo allenatore sarà Bucaro: perché manca ancora l’ufficialità? Si parla di tanti giovani, ma di concreto finora ci sono solo gli errori!

Bucaro

Mister Bucaro(foto mondopallone.it)

La stagione 2012/2013 del Sorrento somiglia, dal punto di vista operativo, a una mummia egizia che ha il mal di schiena. Da giorni sembra scontato l’arrivo del nuovo allenatore, che sarà Giovanni Bucaro. Sono tutti d’accordo, ma come mai non c’è nero su bianco e la presentazione slitta?

Il tecnico siciliano, nato a Palermo il 20 novembre del 1970, avrebbe(usiamo ancora il condizionale, non si sa mai) vinto il ballottaggio con l’ex mister della Casertana, Giovanni Ferraro. Bucaro è un tecnico giovane ma con idee chiare, ed ha un ottimo passato anche da calciatore. Vanta infatti 28 presenze e un gol in serie A, 107 con 4 gol in B e 155 nella vecchia serie C1, con 5 reti in carniere.

Fra le innumerevoli squadre con cui ha giocato, ricordiamo proprio il Sorrento, nel lontano biennio 1986-88, mentre si è espresso alla grande persino nel Foggia del maestro Zeman.Come allenatore, Bucaro ha attinto con saggezza da tutte le esperienze calcistiche per poi metterle in pratica direttamente dalla panchina.

L’anno scorso ha guidato l’Avellino, in precedenza la Primavera della Juventus, il Manfredonia ed il Pomigliano. Il suo secondo sarà Pino La Scala, un altro ex di grande spessore professionale e un ottimo motivatore.


La società dovrebbe pensare all’ossatura della squadra, che dovrà necessariamente perdere i pezzi pregiati(Croce e Romeo sono già dell’Empoli insieme a mister Sarri; andranno via pure Basso, Camillucci, il bomber Ginestra e tanti altri) e in parallelo bisognerà scegliere giovani da inserire con criterio, magari dalle giovanili di club di serie A o serie B. Il tempo scorre, speriamo non troppo in fretta…

Nel frattempo qualcuno ha persino spacciato per una bomba positiva l’ufficializzazione del trasloco a Cava de’ Tirreni per le gare casalinghe, come se fosse una vittoria planetaria. Un paradosso, anche perché a fare sacrifici di sicuro non saranno gli abitanti della città di Sorrento, da sempre ostili al calcio e allo sport e capaci solo di criticare la squadra. Siamo pronti a scommettere che i pochi spettatori che raggiungeranno Cava saranno gli affezionati di Piano, Meta, Sant’Agnello e Vico Equense.

Cioccolatini finali. In primis confermiamo che è saltato il tanto decantato ritiro a Montecatini Terme: un altro mistero… E poi, consentiteci, volevamo ringraziare l’allenatore dei Giovanissimi Nazionali del Sorrento della stagione scorsa, Maurizio Amato. Nonostante l’ottimo lavoro svolto, sia tecnico che umano, non è stato confermato, e in modo poco cortese. Basta dare una sbirciata ai buoni risultati e al viscerale affetto dimostrato da tutti i ragazzi (nessuno escluso) per capire che è stata una scelta discutibile. Ovvio che chi è al comando può fare quello che vuole, nessuno dice il contrario. Ma il buon senso dovrebbe talvolta prevalere: come vedete, ancora un condizionale…

Lucio Iaccarino