Fine del calciomercato. Il Chievo ha voluto giocarsi l’ennesima scommessa ingaggiando l’attaccante franco-maliano proveniente dai francesei del Valencienne

Mamadou Samassa, l'ultimo colpo del Chievo Verona (foto della rete)

Gong! Venerdì 31 agosto alle ore 19.00 è giunta al termine la sessione estiva di calciomercato. Un mercato che verrà ricordato come uno dei più “poveri” e anonimi degli ultimi anni. E’ inutile nascondersi: il nostro Paese è in grossissime difficoltà politiche ed economiche e la situazione del nostro calcio altro non è che lo specchio del nefasto periodo storico che stiamo, ahinoi, vivendo. Da un Paese malato è scontato e fisiologico che uno sport (o meglio, un business economico e commerciale) come il calcio ne uscisse con le “ossa rotte”.

Quindi non stupiamoci nel vedere grandi campioni come Ibra, Thiago Silva o Ramirez fuggire dal calcio nostrano, alla ricerca di nuovi stimoli e di soldoni freschi (questi ormai contano più di ogni altra cosa). La situazione è questa, non ci resta che rimboccarci le maniche e avere fiducia, augurarci che tutto si possa sistemare al più presto (è pura utopia, lo sappiamo). Fatta questa doverosa e dolorosa premessa, va anche preso atto di come il nostro “mondo pallonaro” sia comunque riuscito a dar vita a qualche interessante operazione di mercato (poche a dire il vero), seppur in questo contesto e in questa cornice di pochezza assoluta. Quindi, qualcosa si è mosso? Bene. Allora è tempo di riflessioni e bilanci.


In casa Chievo Verona gli ultimi giorni di mercato sono risultati abbastanza movimentati e frenetici. Non si è assistito a particolari stravolgimenti della rosa, sia chiaro, però sono state portate a termine delle trattative che meritano menzione. Partiamo dal colpo a sorpresa: siamo nel tardo pomeriggio dell’ultimo giorno di mercato e il Chievo ingaggia dal Valenciennes l’attaccante maliano Mamadou Samassa (classe 1986). Prima punta, fisico prestante e lunga militanza nel primo campionato francese, la Ligue 1. Dai numeri non sembrerebbe un grande bomber (in carriera non è mai andato in doppia cifra), però questo giocatore ha sempre collezionato un buon minutaggio in tutti i club nei quali ha militato. Per farla breve, siamo all’ennesimo scommessa del direttore sportivo Giovanni Sartori. Riuscirà a stupirci anche questa volta? Probabile.

Sempre in riferimento alla voce entrate sono stati tesserati tre giovani prospetti molto interessanti, questo a riprova del fatto che la società sia focalizzata anche alle sorti della futura prima squadra: Gabriele Zerbo (preso in compartecipazione col Palermo), attaccante esterno classe 1994 già esordiente con la nazionale Under 17, Nicola Bellomo (acquistata la metà dal Bari e parcheggiato un altro anno in Puglia), centrocampista classe 1991 che ha timbrato alcune presenze nell’ Under 20, per concludere con Sebastian Piriz, centrocampista uruguaiano (all’occorrenza terzino destro) classe 1990 proveniente dal Danubio.  Un po’ di freschezza per il domani che non guasta mai.


Da segnalare infine alcune operazioni in uscita “last minute”: il centrocampista De Falco è andato in comproprietà al Bari nell’operazione Bellomo, il difensore centrale Morero è stato prestato al Cesena a titolo temporaneo e l’attaccante De Paula vola alla Pro Vercelli, sempre in prestito. Sfumano invece le cessioni di Andreolli e Moscardelli. La loro situazione verrà pazientemente rivalutata a Gennaio.

“Sliding doors” in casa Chievo Verona, fino all’ultimo istante.

 

Nicola Ledri