Sei reti e tante occasioni è questa la sintesi della gara giocata allo “Scida” di Crotone. Un vero spot per il calcio!

Raffaele Maiello

Raffaele Maiello (foto: fccrotone.it)

Partita bellissima quella dello “Scida” tra il Crotone ed il Verona con tanti gol ma con soprattutto con tante occasioni da rete e con le due squadre che non si sono certo risparmiate nel tentativo di portare a casa i 3 punti. Il tecnico rossoblu Drago sorprende un po tutti, e cambia assetto tattico schierando Maiello, migliore in campo il centrocampista napoletano, vertice alto di un centrocampo a tre nel tentativo di bloccare sul nascere le azioni scaligere. Mandorlini, fischiatissimo come sempre quando viene dalle parti dello “Scida”, lascia in panchina gente del calibro di Cacia e Bojinov, ma schiera una formazione accorta e quadrata, capace di colpire in qualsiasi momento, cosi come poi ha dimostrato nel corso dell’incontro.

Sono i pitagorici comunque a fare la gara, con gli scaligeri pronti a colpire ogni qual volta si aprono spazi nella retroguardia rossoblu. La prima emozione arriva praticamente subito. Al 2’ retropassaggio sbagliato di Maietta, anche lui accolto tra i fischi ancora una volta, con Nicolas che blocca la sfera con le mani, Di Bello fischia una punizione indiretta in area che il Crotone batte velocemente, e De Giorgio si trova tra i piedi un’occasione d’oro che però spedisce di poco fuori. Risponde subito il Verona con un tiro di Juanito che trova poca fortuna e finisce fuori. Il vantaggio è nell’aria e non tarda ad arrivare.


Al 15’ Eramo pressato effettua un retropassaggio verso Caglioni, Vinetot e il portiere temporeggiano troppo e ne approfitta Martinho che ruba palla, entra in area e di sinistro fulmina l’estremo difensore rossoblu. Pochi minuti e il Crotone riorganizza le idee e trova il pareggio. Maiello entra in area di rigore e calcia verso la porta veronese, Hallfredsson si oppone con un braccio e Di Bello non può che concedere la massima punizione e ammonire il centrocampista. S’incarica del tiro Gabionetta, che manda portiere da una parte e pallone dall’altra per il pareggio crotonese. Pareggio raggiungo ma squadre che non hanno alcuna intenzione di mollare e si affrontano a viso aperto, con le occasioni che fioccano da una parte e dall’altra. Intorno alla mezz’ora occasione per gli ospiti.

De Giorgio perde palla e sulla riparenza Juanito da solo sul secondo palo manca la deviazione vincente. Pochi minuti e il Crotone si rende pericoloso per ben due volte. Prima Maiello dalla distanza manda alto, poi uno scambio in velocità tra Ciano e Mazzotta, porta quest’ultimo al cross dal fondo, bel terzo tempo di Eramo in area che impatta bene il pallone di testa ma non riesce ad angolare bene il tiro e pallone che si spegne tra le mani del portiere Nicolas. Sul finire del tempo, nuovo vantaggio ospite. Mazzotta perde palla al limite dell’area crotonese, Hallfredsson serve un assist al bacio per Cocco che da solo in area non deve far altro che stoppare e freddare di destro Caglioni in uscita. Su questa azione si conclude praticamente la prima frazione, con il vantaggio veronese, che punisce troppo i crotonesi viste le azioni e le occasioni avute.

Nella ripresa partono ancora forte i ragazzi di Drago, che in pratica chiudono nella loro metà campo il Verona a cui lasciano solo alcune ripartenze. In apertura si rende subito pericoloso il Crotone. Ripartenza Miello Ciano, con il tiro di quest’ultimo deviato in angolo da un bel intervento di Nicolas. Poco dopo è De Giorgio a servire nello spazio Maiello che calcia alto. Al 62’ Mazzotta sfonda sulla sinistra e crossa in area dove Pettinari riesce solo a sfiorare di testa il pallone senza riuscire ad indirizzare verso la porta ospite. I crotonesi per mole di gioco e occasioni create meritano il pareggio, che arriva puntuale al circa dieci minuti dal termine. Mazzotta entra in area sempre da sinistra cerca di servire Pettinari, il pallone deviato da un difensore scaligero, diventa un’occasione d’oro per Pettinari che di destro supera Nicolas per il meritatissimo pareggio rossoblu.

Chi a questo punto pensava che le emozioni fossero terminate viene puntualmente smentito dai calciatori in campo. Mancano meno di dieci minuti quando Torromino, si accentra dalla sinistra e calcia fortissimo sul secondo palo, il pallone che sfiora di pochissimo il montante con Nicolas ormai battuto. Nel recupero accade di tutto e di più. Al 91’ Mazzotta è costretto a fermarsi per i crampi, ne approfitta subito il Verona. Lancio dalle retroguardie per la testa di Cacia che spizzica per l’inserimento di Juanito, in quella zona a chiudere si è abbassato Torromino che difensore non è e si vede, l’esterno ospite supera in velocità il crotonese e batte Caglioni per quello che potrebbe essere il gol vittoria.


Il Crotone però non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva all’ultimo giro d’orologio. Eramo serve un assist perfetto per Maiello che si inserisce da solo sul secondo palo, il centrocampista da posizione defilata batte Nicolas con un destro preciso, che evita la beffa della sconfitta ai pitagorici. Bella partita, condotta da due squadre che hanno fatto di tutto per superarsi e che alla fine portano a casa un punto a testa. Meglio il Crotone nella ripresa, quando ha schiacciato gli ospiti nella propria metà campo, lasciando loro solo qualche ripartenza. Da migliorare ancora alcuni aspetti difensivi, visto i gol subiti soprattutto per alcune amnesie in fase di disimpegno.

CROTONE (4-2-3-1): Caglioni 6, Matute 6, Vinetot 5,5, Abruzzese 6, Mazzotta 6; Galardo 6, Eramo 6,5; De Giorgio 5,5 (69’ Torromino), Maiello 7,5 , Gabionetta 7 (68’ Pettinari 6,5); Ciano 6,5 (76’ Calil). A disp. Concetti, Migliore, Checcucci, Addae . All. Drago 7.
VERONA (4-3-3): Nicolas 5, Abbate 6, Moras 5’5 (dal 51’ st Ceccarelli), Maietta 6, Cacciatore 5,5, Jorginho 6, Bacinovic 6,5 (dal 68’’ st Laner), Halfredsson 6, Juanito 6,5, Cocco 6,5 (dal 32’ st Cacia), Martinho 7,5. In panchina: Berardi, Rivas, Grossi, Bojinov. Allenatore: Mandorlini 5.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi (Melloni e Argiento 4° Rocca).
NOTE: ammoniti Martinho, Halfredsson, Abate, Bacinovic (V). Spettatori presenti 4.688 per un incasso totale di 27.629 euro.
Giuseppe Durante