I migliori e i peggiori dei neroazzurri in quest’anno che giunge al termine.
Gli ultimi giorni dell’anno sono sempre utilizzati per tracciare bilanci: dell’ultimo periodo, degli ultimi 365 giorni, della propria vita. Anche nel calcio è così. Per l’Inter, il 2012 non è stato propriamente positivo. Analizziamo i migliori e i peggiori di quest’anno solare che giunge al termine.
TOP
Diego Milito – Dietro agli imprendibili Messi, Cristiano Rolando, Ibrahimovic e Falcao, nella classifica dei marcatori dell’anno solare c’è lui. 28 goal in 38 presenze, una media realizzativa di 0,74 goal a partita. Il Principe segna sempre, nonostante diversi periodi di appannamento. Con un sostituto all’altezza, l’Inter avrebbe avuto meno problemi.
Fredy Guarin – Era stato bollato troppo frettolosamente come “bidone”. Il Guaro ha saputo far ricredere tutti con prestazioni magistrali. E’ diventato in pochissimo tempo l’idolo di “San Siro”.
Yuto Nagatomo – Il giapponesino rampante ha vissuto un anno in continua crescita. Tante le buone prestazioni, poche le insufficienze per il simpaticissimo asiatico. L’Inter ha trovato un grande terzino.
Andrea Stramaccioni – Il giovanissimo allenatore romano non ha deluso le aspettative. Si temeva che potesse “bruciarsi”, e invece così non è stato. E’ ancora ben saldo al timone di una squadra solida ma troppo altalenante in quanto a qualità del gioco e risultati.
Javier Zanetti – E’ un esempio per tutti. Grande atleta e grande uomo, mantiene il posto da titolare nonostante le 39 primavere. L’età pian piano comincia a farsi leggermente sentire. Tuttavia, rimane indispensabile per la squadra neroazzurra.
FLOP
Alvaro Pereira – Pagato 12 milioni di euro, l’uruguaiano non ha mai stregato i suoi nuovi tifosi. Mai realmente in grado di fare la differenza, il terzino mancino ex Porto è stato fin qui una delle maggiori delusioni dell’intera Serie A.
Wesley Sneijder – Tanti, troppi infortuni, e poche giocate decisive nelle poche partite giocate. Lo Sneijder del 2012 non è stato quello del 2010. Come sarà quello del 2013? Sicuramente non neroazzurro.
Ricardo Alvarez – Altra grande delusione. L’Inter ha investito abbastanza per prenderlo. La tecnica di base è ottima, ma forse l’argentino è troppo lento per il calcio moderno e fatica a farsi valere nella massima serie italiana.
Gianluca Pepe