Netta vittoria della Juve Stabia che si impone per 3-1 sul Crotone grazie alle realizzazioni di Danilevicius, Genevier su rigore ed Improta.
Castellammare di Stabia (NA), 26/12/2012 La Juve Stabia, sotto gli occhi dello stabiese doc nonchè spettatore d’eccezione Fabio Quagliarella, rimonta l’iniziale svantaggio del Crotone siglato da Addae con le realizzazioni di Danilevicius, Genevier su rigore ed Improta. Vespe a quota 29 ed a -1 dal sogno play off
Le pagelle:
Seculin 6; incolpevole sull’incornata solitaria di Addae scaturita da un maldestro tentativo di fuorigioco da parte della difesa gialloblè
Dicuonzo 5,5; cosi cosi l’esterno difensivo torinese autore di qualche ingenuità. Deve sicuramente far meglio anche in fase di spinta offensiva
Scognamiglio 6; prestazione dignitosa condita dall’unica ingenuità del tentato fuorigioco non riuscito che è anche costato lo svantaggio iniziale alla Juve Stabia
Figliomeni 6,5; dalla sua aveva avversari del calibro di Calil, Gabionetta, Pettinari e Ciano ma il buon Giuseppe, sempre concentrato ed attento su quasi tutti i palloni, non ha lasciato quasi mai libero sfogo all’attacco degli squali
Baldanzeddu 6; partita generosa con svariate diagonali che hanno tolto in qualche occasione le castagne dal fuoco alla squadra di Braglia
Zito 5; evanescente per 60′ viene sostituito al 15′ della ripresa (dal 15′ s.t. Improta 6,5; mette il sigillo sulla fondamentale vittoria delle Vespe sfruttando una non perfetta parata del portiere avversario)
Genevier 6; segna su rigore la rete del vantaggio termale nella ripresa mentre nella prima frazione centra il palo da calcio di punizione. Avesse più personalità sarebbe un centrocampista perfetto
Caserta 6; prestazione sufficiente quella del capitano delle Vespe, senza macchia e senza gloria
Mezavilla 7; propositivo come spesso gli capita, fondamentale come sempre risulta. Offre le due fasi in modo impeccabile (dal 32′ s.t. Cellini 5,5; manca ancora l’appuntamento con il goal ma fin quando la squadra vince, va anche bene cosi
Danilevicius 6,5; ottimo il lavoro dello zar stabiese che anche oggi timbra il cartellino pareggiando la rete di Addae dopo lo splendido palo colpito su punizione da Genevier (dal 32′ s.t. Bruno 6; in coppia con Cellini nel quarto d’ora finale offre nuova linfa all’ attacco gialloblè con le proprie sponde)
Acosty 5,5; leggermente più impreciso di altre volte, sa però sfruttare a dovere le accelerazioni che consentono al ghanese di creare quella superiorità numerica che andrebbe maggiormente sfruttata
Mario Miccio