Il mercato di gennaio è terminato da pochi giorni ed i gialloblu hanno puntato ancora su calciatori poco conosciuti.

Gabriel Hauche, la nuova scommessa del Chievo Verona (foto della rete)

Gabriel Hauche, la nuova scommessa del Chievo Verona (foto della rete)

Tre squilli per congedare nel migliore dei modi il mercato di Gennaio. Il ds Sartori non si smentisce mai e, dopo un mercato portato avanti “col freno a mano tirato”, nelle ultime ore piazza tre colpi che potrebbero risultare determinanti nel raggiungimento dell’obbiettivo finale, i 40 punti.

Una di queste operazioni riguarda il reparto difensivo, e si tratta di un graditissimo “cavallo di ritorno”: alla corte di Eugenio Corini si riaffaccia Francesco Acerbi, prelevato dal Genoa in prestito fino a Giugno. Parliamo di un giocatore dalle indubbie qualità, che però non è riuscito a reggere le pressioni e le aspettative di una grande piazza come quella milanese. Siamo altresì convinti che in una “provinciale” come il Chievo Verona, Francesco possa tornare sui livelli del passato, quelli che in pochi mesi lo portarono dalla serie B alla ribalta nella massima serie.

Le altre due acquisizioni last minute riguardano il settore offensivo. Partiamo innanzitutto rimarcando l’acquisto della metà di Alberto Paloschi: nelle ultimissime ore di mercato, Sartori ha pianificato un vero e proprio blitz nel box del Milan, nel quale è riuscito appunto a strappare la comproprietà del promettente nazionale italiano (non sono state rese note le cifre dell’accordo). Ora la metà di Alberto Paloschi è ufficialmente nelle mani del Chievo Verona. Una certezza in più per l’attacco clivense del presente e del futuro.

Il colpo ad effetto invece viene direttamente dall’Argentina. Dal Racing Avellaneda, club di prima divisione, arriva in prestito con diritto di riscatto Gabriel Hauche. Parliamo di una seconda punta agile e molto valida tecnicamente, che in patria non ha mai sfigurato. Anzi. Negli ultimi 5 anni al Racing ha collezionato 15 gol in 67 presenze, impreziosite anche da assist e giocate importanti. Ora, a 26 anni, è nell’età giusta per sbarcare in un campionato competitivo come il nostro e tutti i tifosi clivensi si augurano che “El Demonio” (così è soprannominato) possa ripetere anche qua le brillanti prestazioni messe sovente in mostra in patria.

Chiudiamo presentando brevemente le altre operazioni che hanno caratterizzato questo mese rovente: su tutte va menzionata la fine della telenovela Sorrentino, che, dopo un “tira e molla” infinito, va al Palermo in cambio di 4 milioni (3 subito e l’altro a fine stagione) più il prestito con diritto di riscatto di Samir Ujkani, giovane portiere albanese proveniente proprio dai rosanero. Si profila già una avvincente bagarre tra lui e Puggioni per la conquista della maglia da titolare. Per ora Corini sembra abbia scelto Puggioni.


Considerando le non perfette condizioni di Sardo da tempo alle prese con una forte contusione al ginocchio, la squadra della diga si è cautelata acquistando dal Genoa, in prestito con diritto di riscatto della metà, il promettente Under 21 Mario Sampirisi, ventenne che ha già collezionato molte presenze in Serie A e che in prospettiva rappresenta un’intrigante scommessa. Sempre le non brillanti condizioni di un altro terzino, Boukary Dramé (fastidi al ginocchio), hanno indotto ad un colpo ellenico a parametro zero: dal Panathinaikos arriva l’esperto difensore 29enne Nikolaos Spyropoulos, terzino sinistro che vanta anche alcuni gettoni in nazionale. Una garanzia.

Ultima acquisizione in entrata è stata quella, sempre dal Grifone, di Felipe Seymour, centrocampista cileno dalle indiscusse qualità tecniche che in Liguria non riusciva a trovare spazio.

Queste le entrate. Ora chiudiamo elencando brevemente le operazioni in uscita non ancora menzionate: Granoche va al Cesena in comproprietà, Manuel Iori si trasferisce con la medesima formula al Padova, David di Michele torna a titolo definitivo nella sua amata Reggina, la meteora Marco Rigoni va in prestito al Genoa mentre la bandiera Davide Moscardelli saluta tutti e si trasferisce al Bologna per tornare ad abbracciare Stefano Pioli, uno che da sempre stravede per lui.

Insieme al calciomercato di Gennaio, si conclude quindi anche la nostra carrellata. Anche in questa sessione abbiamo assistito ad un mercato frenetico, emozionante, palpitante, che ti lascia col fiato sospeso fino alle ultime ore. Un mercato che magari non regala grossi colpi come quello estivo, ma che sa parimenti esaltare le fantasie e le aspettative di noi calciofili. Noi, che adesso possiamo tirare un po’ il fiato e tornare a goderci appieno il calcio giocato, si proprio noi che, all’apparenza appagati dagli ultimi botti del calciomercato, cominceremo ben presto a realizzare come, quest’ultimo in realtà, già un po’ già ci manchi.

 

Nicola Ledri