Il numero uno Nicola Canonico ha rassegnato le proprie dimissioni dopo un anno e mezzo e una Coppa Italia d’Eccellenza vinta.
Colpo di scena a Bisceglie: si dimette il presidente Nicola Canonico dopo aver conquistato una Coppa Italia di Eccellenza e vinto anche quella Dilettanti che ha dato la possibilità di passare in Serie D. La decisione è stata comunicata con una nota diramata dalla società pugliese:
“L’A.S. Bisceglie Calcio 1913 informa in data odierna che da oggi (mercoledi 27 febbraio) l’imprenditore barese Nicola Canonico non è più il presidente del club stellato. Le sue dimissioni saranno ratificate in lega nelle prossime ore.”
Diverse sono le motivazioni che hanno scelto il numero uno pugliese a prendere questa decisione:
In primis l’atteggiamento di alcuni pseudo tifosi nerazzurri che al termine della gara contro il Monospolis di domenica scorsa ( persa 3-0 ndr) hanno rotto una parte della recinzione del settore gradinata per poi correre sotto il settore ospiti e lanciare aste e pietre:
“Non posso tollerare un comportamento simile da parte di gente che dovrebbe avere a cuore le sorti della propria squadra di calcio – ha tuonato il patron nerazzurro –
La giustizia sportiva ci ha inflitto un ammenda di € 2.000 che va ad aggiungersi a quelle subite nelle gare precedenti a causa di bombe carta e di fumogeni accesi. Avevo più volte avvertito che non avrei accettato ulteriori episodi di questo genere, ma i miei appelli sono rimasti inascoltati. Fortunatamente domenica nessuno ha subito danni fisici, altrimenti avrei potuto risponderne io come responsabilità oggettiva, e questo non posso permetterlo.”
La decisione dell´imprenditore barese nasce inoltre, oltre che da un amministrazione ormai datasi latitante, dalla disaffezione della Città alla squadra di calcio: “Nonostante un campionato di vertice – continua – allo stadio finora si sono registrate pochissime presenze. Domenica avevo deciso di abbassare il tagliando d´ingresso al settore gradinata a € 2,00, sperando in un maggiore afflusso di gente, ma le presenze sono aumentate di pochissimo. Qualcuno addirittura ha esposto uno striscione polemico: 2,00 € + Iva. Questo non è il calcio che voglio, questa non è gratitudine. A Bisceglie sono in pochi a tenerci davvero a questa società.”
L´ormai ex numero uno del Bisceglie Calcio, deluso anche dal comportamento della squadra e della mancanza di grinta e carattere dimostrata nelle ultime gara, dopo un duro faccia a faccia con giocatori e staff tecnico, ha concluso così: “Con le mie dimissioni garantirò fino al termine del campionato solo le spese di ordinaria amministrazione, non ci saranno più ritiri o altro. Chi non se la sente può andar via. Dalla prossima gara interna inoltre rimarrà chiuso il settore gradinata mentre sarà aperto solo il settore di Tribuna dove potranno accedervi esclusivamente gli abbonati.”
fonte: forzabisceglie.it