A Torino va in scena una delle partite più belle della stagione, sicuramente una delle più divertenti, che ripaga a pieno il prezzo del biglietto pagato dagli spettatori. Il Napoli vince e a tratti convince, sorprendendo sicuramente grazie alla tripletta di Dzemaili e la doppietta di Cavani.

Dzemaili

Dzemaili (foto dal web)

Il Napoli risponde al Milan, vincente a Verona contro il Chievo, conquistando tre punti d’oro sul campo del Torino che mantengono la squadra di Mazzarri avvinghiata al secondo posto in classifica.

Ecco le pagelle del Napoli:

ROSATI 5,5: Manca l’uscita sul primo gol del Torino, non appare nel complesso molto sicuro di sè trasmettendo la sua insicurezza a tutto il reparto arretrato.

GAMBERINI 6: L’unico a meritare la sufficienza tra i tre centrali. Gioca bene d’anticipo e non molla per tutti e 90 i minuti.

CANNAVARO 5,5: Appare in un periodo poco felice, pasticcione e confusionario, commette errori che solitamente riesce ad evitare.

BRITOS 5: Clamoroso l’errore in occasione della rete di Meggiorini che porta Mazzarri a sostituirlo immediatamente. (Dal 35′ ARMERO 7: Un vero peccato tenerlo in panchina, corre come un matto dimostrando di avere una forma davvero invidiabile, servendo a Cavani l’assist per il 3-4)

MAGGIO 6,5: Corre molto, dimostrando di essere in un brillante stato di forma. Si guadagna un rigore poi sprecato da Hamsik.

BEHRAMI 6,5: Un vero lottatore che non si risparmia mai. Ruba palloni su palloni correndo ininterrottamente per 90 minuti.

DZEMAILI 9: La sua serata magica, la sua notte indimenticabile. Realizza la sua prima tripletta in carriera realizzano tre gol uno più bello dell’altro e ribadendo, se necessario, che è un calciatore di qualità. (Dal 93′ ROLANDO: S.V.)

ZUNIGA 6,5: Il fuso orario? per il colombano non vale. Corre come un matto, non mostrando alcun sintomo di stanchezza. Rinnovategli presto il contratto.


PANDEV 6,5: Ottima la prova del macedone, molto mobile e propositivo.

HAMSIK 5: Periodo no. Sbaglia il calcio di rigore e appare piuttosto in bambola, probabilmente vittima di un calo psicologico.

INSIGNE 5,5: Poco intraprendente, forse i dettami di Mazzarri gli stanno stretti, perdendo l’imprevedibilità, che è la sua arma principale.(Dal 65′ CAVANI 8: Entra e fa un guaio, colpendo il pallone in area con le mani e regalando un calcio di rigore al Torino. Non permette però ai suoi tifosi di lamentarsi, perchè non hanno nemmeno il tempo di aprir bocca che lui realizza l’ennesima doppietta della stagione. Incontenibile.)

Nicola Mirone