Gli allenatori delle province di Ascoli Piceno e Fermo hanno vinto il torneo riservato ai tesserati AIAC. Un successo dopo anni di difficoltà per la sezione.

La squadra AIAC AP

La squadra AIAC AP

La vittoria dell’Aiac di Ascoli Piceno e Fermo al Torneo delle Province, dedicato a tutti i tesserati AIAC, svoltosi in Ancona l’8 giugno scorso, ha suggellato un momento importante per gli allenatori piceni e fermani. Non tanto per l’ambito premio quanto perché ha confermato un ritrovato interesse ed entusiasmo per una unità di intenti che si è era inesorabilmente smarrita. Negli ultimi anni l’Associazione Italiana Allenatori Calcio delle province di Ascoli Piceno e Fermo, per innumerevoli motivazioni, non è riuscita a gestire al meglio le proprie attività: corsi di aggiornamento, tutela degli interessi sportivi, morali ed economici, interattività costante e produttiva. Obiettivi non raggiunti per diatribe, dissapori e conduzioni alquanto discutibili.

“Vedere ricompattare questa categoria è motivo di enorme soddisfazione.” – dichiara il presidente AIAC di AP/FM nonché vice presidente regionale Maurizio Tancredi – “Evidenzio con piacere che le iscrizioni, in questo primo semestre del 2013, sono sensibilmente aumentate e sono convinto che alla fine dell’anno potremmo tranquillamente raggiungere un 30% in più rispetto all’anno passato. Non mi stancherò mai di ripetere che un alto numero di iscritti potrà consentire alla nostra associazione una più completa ed autorevole presenza all’interno della FIGC.


Tra i tesserati AIAC Ap/Fm c’è Ottavio Palladini che ha condotto la Sambenedettese alla vittoria del campionato di Serie D, Mirko Cudini, difensore della Fermana che ha condotto i gialloblu alla vittoria della Coppa Italia Dilettanti e alla conseguente promozione in D. Non si può dimenticare che gli allenatori hanno costruito con le battaglie del passato diritti e garanzie che oggi tutti possono godere. L’obiettivo perseguito dall’Aiac è quello di dare dignità alla categoria. I risultati ottenuti sono evidenti:

-l’approvazione della legge 14 giugno 1973 n. 366 che ha esteso ai calciatori e agli allenatori la Previdenza e l’Assistenza gestire dall’Enpals ora Inps
-la costituzione di un Fondo di Accantonamento delle indennità di fine carriera
-l’entrata in vigore di normativa che regolano stipule e rinnovi di accordi collettivi
-costituzione di un Fondo di Solidarietà
-assistenza legale
– l’ingresso nel Consiglio Federale
-creazione di apposite polizze assicurative
Tanti obiettivi raggiunti grazie al senso di appartenenza degli allenatori iscritti.

La nostra sezione – sottolinea Tancredi – gestirà gli imminenti corsi di aggiornamento obbligatori che partiranno a breve così come siamo stati promotori di una proposta: la richiesta di organizzare il prossimo corso di allenatori Uefa B. L’ impegno del Consiglio Direttivo è volto esclusivamente ad essere un punto di riferimento per tutti gli allenatori anche attraverso il nostro sito www.aiac-ap.it