Il giovane attaccante è finalmente tornato ad allenarsi. La sua carriera non sembra essere a rischio

Che fine ha fatto Mattia Destro? (foto dalla rete)

Che fine ha fatto Mattia Destro? (foto dalla rete)

Che fine ha fatto Mattia Destro? Domanda lecita che chiunque, nel panorama calcistico italiano e non, si sta ponendo da un bel po’ di tempo senza però riuscire a capirci granchè.

Tutto ebbe origine a gennaio dello scorso anno quando a Mattia fu diagnosticata una meniscectomia esterna selettiva al ginocchio sinistro, operazione prontamente eseguita in quel di Perugia dal Dott. Giuliano Cerulli specializzato Ortopedico Traumatologo con all’attivo oltre trentamila interventi a personaggi famosi e non dello sport.

Stucchevoli ed oltremodo fastidiose le continue dicerie, per non parlare del ping-pong di accuse reciproche fra i medici che hanno tenuto in cura il giovane calciatore, riguardo le condizioni fisiche di Mattia Destro da gennaio 2013 sino ad oggi, dai presunti problemi ai legamenti ad arrivare addirittura a rischiare la propria carriera il passo è decisamente lungo, forse troppo.

La foto segnaletica alla quale si riferisce Sabatini (foto dalla rete)

La foto segnaletica alla quale si riferisce Sabatini (foto dalla rete)

Cosi, nemmeno un mese fa, ci ha pensato il direttore sportivo dell’ AS Roma Walter Sabatini a mettere le carte in tavola –Mattia Destro è un giocatore fortissimo il quale ha un problema che stiamo valutando tutti insieme con attenzione, penso che fra due mesi sarà pronto. Al di là del suo valore che tutti conoscete, ha un bottino da grande attaccante.

Qualcuno in questi giorni ha messo le foto segnaletiche, ma non appena recupererò il buon umore che ora proprio non ho, mi spiegherete perchè un nostro giocatore forte deve trovarsi, su una pagina di giornale, una progressione di degrado. Sono due foto fatte male che non rispondono alla verità. Mattia e’ un nostro giocatore, da trattare con attenzione che soffre molto la sua attività. Lavora 10 ore al giorno.”

Fin qui tutto giusto, se non chè la fine del tunnel il povero Mattia sembra ancora non vederla scorcere all’orizzonte. I tempi di recupero potrebbero essere slittati di un altro mese a causa del forte ritardo di condizione dell’atleta natìvo di Ascoli Piceno. Quel che è certo è che Destro clinicamente e fisicamente sta bene tanto da essere tornato ad allenarsi a Trigoria scongiurando il pericolo di una prematura fine carriera.

Ora non resta che augurare un fortissimo in bocca al lupo all’atleta nella speranza di rivederlo tornare in campo quanto prima possibile e, se possibile, più forte di prima per il bene della Roma e della Nazionale Italiana.

Mario Miccio