Pareggio spettacolare nel posticipo dell’ottava giornata. In gol per il Toro Farneroud, Immobile e Bellomo. Per l’Inter Guarin e doppio Palacio.

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Che partita Torino-Inter! Un palo, un’espulsione dopo pochi minuti, un rigore sbagliato, tanti errori delle rispettive difese e ben sei gol messi a segno!

L’episodio che spaccava il match avveniva già al 5′: veniva infatti fischiato un rigore per il Toro con annessa espulsione di Handanovic. Cerci, che già aveva colto un palo al 2′, si faceva però ribattere il tiro da un prodigioso Carrizo. I granata continuavano comunque a premere, trovando il gol con Farneroud, prima che l’Inter trovasse il pari con Guarin su un’uscita errata da parte di Padelli. Dopo l’intervallo il Torino si riportava avanti con Immobile ma a sorpresa si scatenava Palacio che con una doppietta ribaltava la gara. Proprio quando sembrava che i ragazzi di Mazzarri potessero portare a casa l’intera posta, al 90′ Bellomo disegnava una punizione che andava a terminare la sua corsa in fondo al sacco per il definitivo 3 a 3.

 

Queste le pagelle del Torino:

PADELLI 5: fino al 45′ è spettatore non pagante, poi il patatrac. Incolpevole solo in occasione del 3 a 2. Le uscite non sono il suo forte, perlomeno questo è emerso stasera…

DARMIAN 5: Nagatomo e Taider non si inseriscono mai e l’ex Primavera del Milan sembra vivere una serata senza affanni. Ed invece si addormenta nel bel mezzo della sua area e Palacio lo beffa due volte. Ha la scusante di non essere un centrale…

VIVES 5.5: come Darmian si deve adattare a giocare in una difesa a tre. Ha la tranquillità del centrocampista, ma si vede che non è un marcatore ed infatti anche lui si perde il taglio di Palacio in occasione del 2 a 2.

MORETTI 6: quando Guarin lo punta son dolori. Verticalizzando su Cerci, inaugura l’azione dalla quale scaturisce il vantaggio torinista. Il meno peggio dei tre dietro.

D’AMBROSIO 6: quinto di centrocampo coi fiocchi. Chiude tutte le diagonali possibili e immaginabili. Ottimo primo tempo, nel secondo cala…

BRIGHI 5.5: si butta poco negli spazi. Vista la superiorità in mezzo al campo avrebbe potuto osare di più (dall’81’ BELLOMO 6.5: il barese ha stoffa. Piazza la punizione del 3 a 3 dove Carrizo, non propriamente esente da colpe, non arriva. E’ al suo primo gol in Serie A)

GAZZI 5.5: al rientro dopo la squalifica per calcioscommesse (come d’altronde Barreto), detta i ritmi in mezzo al campo. Non poteva esser lucido dopo l’inattività ma se la cava tutto sommato discretamente.

FARNEROUD 7: mette il turbo sulla fascia sinistra sverniciando spesso e volentieri il suo diretto concorrente. Da un suo cross ci scappa il rigore, da un suo perfetto inserimento l’1 a 0 del Torino. Deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare (dal 49′ IMMOBILE 6.5: ha un impatto micidiale sulla partita. In quattro e quattr’otto sfiora la rete deviando un tiro-cross di Pasquale. Poi sfrutta un’iniziativa di Cerci e spara in porta la palla del momentaneo 2 a 1. Al 93′ avrebbe il match ball ma lo svirgola malamente)

PASQUALE 5.5: è timido. Belfodil lo sperona in occasione dell’assist del 3 a 2.

CERCI 7: un palo, un rigore procurato (con annessa espulsione di Handanovic), un ruolo da protagonista in due delle tre reti granata, e tante altre giocate importanti. Dopo l’errore dal dischetto non si piange addosso e gioca come se nulla fosse accaduto. A tratti imprendibile.

BARRETO 6.5: sono mesi che non gioca ma sembra comunque al 100%. Rapido di pensieri e di movimenti, combina bene con Cerci e fa sudare sette camicie agli interisti che devono impegnarsi per stargli dietro (dal 76′ MEGGIORINI sv)

 

Queste invece quelle dell’Inter:

HANDANOVIC sv: esce alla disperata su Cerci che lo anticipa. Il rosso è giusto, ma è il frutto di un regolamento probabilmente esagerato.

ROLANDO 5.5: in imbarazzo con gli sguscianti avanti avversari. Più adatto a giostrare in mezzo ad una difesa, che a stazionare sull’esterno di una linea a tre.

RANOCCHIA 5.5: sbroglia anche qualche situazione ingarbugliata. Peccato che abbia fatto il danno grosso già dopo 5′ minuti; Cerci lo sorprende alle spalle anticipando a sua volta Handanovic in occasione dell’espulsione del nr.1 sloveno. Episodio che cambia il match.

JUAN JESUS 5.5: lo spauracchio Cerci lo brucia già al 2′. E’ fortunato che il tiro del fantasista torinista becchi il palo. Poi la partita si complica e lui fa valere il fisico.

JONATHAN 5: completamente assente. Non partecipa a nessuna delle due fasi. Un passo indietro rispetto alle sue ultime precedenti prestazioni.

GUARIN 7: indisponente quando calcia in porta da trequarti campo. In più sarebbe stato lui a doversi oppore all’inserimento vincente di Farneroud. Poi però corre per tre, realizza il gol del momentaneo 1-1 con una splendida acrobazia ed entra attivamente nell’azione del 2 a 1.

CAMBIASSO 6.5: in una partita complicata, il capitano gioca d’esperienza. Ci mette grinta e fa legna nella zona nevralgica del campo.

TAIDER 6: dal suo piede nasce il cross conteso da Padelli e Guarin, dal quale si origina la prima rete di Palacio. Prima e dopo niente (dal 60′ BELFODIL 6.5: ottima intuizione di Mazzarri. Sul 2 a 2 il tecnico toscano non si accontenta e butta dentro un’altra punta. L’algerino gli dà ragione sfondando sulla destra e fornendo l’assist del 3 a 2)

NAGATOMO 5: leggi Jonathan.

KOVACIC sv: sacrificato dopo il rosso ad Handanovic (dal 5′ CARRIZO 6: sarebbe un 7 per la maniera in cui inizia la serata, ossia ipnotizzando Cerci dagli undici metri. Sarebbe un 5 per il modo in cui la chiude, ovvero calcolando male la traiettoria della punizione di Bellomo, che lo scavalca e si infila nel sacco. La media aritmetica è servita…)

PALACIO 7.5: trasforma una potenziale serata difficile in una notte da sogno, rovinata solamente dal gol di Bellomo al fotofinish . Trascorre i primi 45′ a fare il torello tra i difensori granata. Sembra abbandonato a se stesso poi due lampi dal nulla. Un tap in di testa dopo un errore di Padelli e un appoggio facile facile su assistenza di Belfodil. Ripiega anche in difesa. Che cuore. (dall’81’ WALLACE sv)


Lorenzo Attorresi