I felsinei pensano a Roberto Baggio in caso di sostituzione di Pioli. In alternativa c’è Gianfranco Zola.

Roberto Baggio

Roberto Baggio (foto dal web)

A Bologna non si parla d’altro, Roberto Baggio può fare il gran ritorno in città come allenatore. La panchina del tecnico Pioli è alquanto in bilico: si pensava che la partita a Marassi potesse essere il crocevia della stagione, invece queste ore possono essere già decisive. Il Presidente Guaraldi ha già incontrato il divin codino a cena, aspetta ancora la risposta di Gianfranco Zola fresco di dimissioni al Watford in Inghilterra proprio questa settimana.

Saranno state dimissioni con la consapevolezza di ritornare in Italia per firmare un contratto con una squadra di Serie A? In serie B inglese gli ultimi mesi non sono andati bene per il tecnico sardo, che in queste ore si sta consultando con Salvatore Bagni suo mentore. Il 1° dirigente rossoblu Guaraldi è molto affascinato da Roby Baggio che nella città di Piazza Grande ha giocato nella stagione 1997/1998 lasciando un ricordo indelebile con i suoi 22 gol.


Baggio non si è mai seduto su una panchina sebbene abbia conseguito il patentino di prima categoria e non più tardi 10 mesi fa si è dimesso da Presidente del Settore Tecnico della Nazionale in dissonanza con gli organi federali.  In casa rossoblu la situazione è andata in crisi dopo la pesante sconfitta con la Fiorentina e il mancato ritiro deciso dalla società ma disatteso dalla squadra.

Ora occorrono segnali forti: il Bologna rischia una stagione incolore, questi segnali possono essere ricodificati da Baggio. Se non avvenisse una decisione in queste ore, né con Baggio né con Zola la squadra potrebbe trovare una soluzione interna in attesa che i big sciolgano la riserva.

Zaffaroni Fabio