I padroni di casa vanno sotto e riescono a rimontare solo su autogol.

Massimo Drago

Massimo Drago, tecnico del Crotone (foto dalla rete)secodn

Partita sfortunata per i rossoblù, che vanno in svantaggio sull’unica vera conclusione in porta degli ospiti, e che poi non riescono a trovare la via del gol se non su una sfortunata autorete di un difensore stabiese. I ragazzi di Pea si difendono con il coltello tra i denti, messi sotto, come lo stesso allenatore ha ammesso in sala stampa, dalla squadra che gioca il miglior calcio del campionato. Tutto sommato un mezzo passo falso quasi indolore per Drago e i suoi, che rimangono agganciati al 3° posto, prima di queste due ultime partite del girone d’andata, che potrebbero aprire scenari sempre più interessanti per i crotonesi.

CROTONE
Gomis: 6 praticamente subisce due tiri nello specchio della porta in tutta la gara, Sul primo si fa trovare pronto, sul secondo, quello che porta al vantaggio siglato da Di Carmine, ha poche colpe. Per il resto spettatore non pagante.

Del Prete: 7,5 prima mezz’ora praticamente da nove. L’uomo più pericoloso dei rossoblù, rischia di trovare il vantaggio su un bolide dal limite che finisce alto, e sforna assist interessanti, come quando a metà della prima frazione il pallone attraversa tutta l’area piccola stabiese senza che nessun compagno riesca a deviarlo in porta. Cala leggermente alla distanza.

Cremonesi: 6,5 praticamente dopo 3 minuti rischia di complicare subito la gara della sua squadra lasciandosi sfuggire Di Carmine che calcia in porta da pochi passi con Gomis che si supera e devia in angolo, poi praticamente perfetto negli interventi.

Abruzzese: 6,5 spadroneggia con la solita personalità. Pulito negli interventi, e il duello fisico con Di Carmine è spettacolare, solo che spesso vede il difensore uscirne vincente con palla al piede.

Mazzotta: 7 la catena di sinistra è quella che ha lavorato meglio in tutto l’incontro. Con Bidaoui si trova alla perfezione, sia in fase di spinta, vedi il gol del pareggio nato da una sua incursione, sia in fase difensiva.

Cataldi: 6,5 il ragazzino sta crescendo. Ha acquisto personalità e padronanza, e nel centrocampo gioca ormai da veterano. Di sicuro avvenire. ( dal 40’ st Mastriani: SV)

Crisetig: 7 vederlo giocare è un piacere. Mente, cuore e spesso anche polmoni della squadra di Drago, detta i tempi, detta le giocate con la personalità di quello che sa il fatto suo. Dal suo piede partono sempre azioni pericolose per gli avversari, vedi l’assist al bacio verso la metà del secondo tempo per Dezi che manda alto di un soffio.

Dezi: 7 il tanto correre a volte lo portano ad essere poco lucido. L’uomo più pericoloso del Crotone, nel primo tempo una chiusura di un difensore gli negano la gioia del gol. Nella ripresa in due occasioni va vicinissimo alla marcatura ma pecca d’imprecisione.

Bidauoi: 7 il belga-marocchino fa praticamente impazzire l’avversario di turno. Chiedere a Martinelli per conferma che viene sostituito prima di beccare la seconda ammonizione o a Di Nunzio che come entra ne becca una. Peccato non riesca a trovare lo spunto decisivo.

Ishak: 6,5 tanta lotta e spesso gioca con le spalle alla porta e per un attaccante non è semplice. Lui non si tira indietro e cerca di aiutare i compagni. ( dal 23’ st Pettinari SV poco tempo e soprattutto poche palle giocabili per lasciare il segno.)

Bernardeschi: 6 impreciso nella prima frazione, a volte da l’impressione di giocare con troppa superficialità. Il ragazzo ha doti da vendere, ma forse deve un po tirare il fiato dopo una prima parte della stagione giocata al massimo. ( dal 10’ st De Giorgio 6,5 mezzo voto in meno per l’espulsione. Entra, rivitalizza la manovra d’attacco e cerca di aprire spazi nella difesa avversaria. Sta bene fisicamente e uno con i suoi piedi e le sue giocate forse dovrebbero trovare un pò più spazio. Sarà sicuramente e importante nel corso della stagione.)


All. Drago 7 nel corso della settimana aveva predicato attenzione, temendo l’avversario. Il campo gli da ragione. Sfortunato a prendere gol praticamente con due tiri in porta nel corso della gara. Poi l’avversario ha badato solo a difendersi e quindi gli spazi sono diventati pochi. La sua squadra comunque, riesce a creare numerose occasioni anche se pecca di precisione. Il suo Crotone gioca il miglior calcio della Serie Cadetta, cosi come molto onestamente ha ammesso lo stesso Pea in sala stampa a fine gara.

JUVE STABIA

Viotti: 5,5 bravo in un paio d’occasioni a mantenere inviolata la sua porta. Alla fine si fa espellere per reciproche scorrettezze con De Giorgio.

Martinelli: 5,5 ha la sfortuna di trovare nella sua zona un Bidaoui indiavolato. Prende un cartellino giallo forse quando non lo meritava, ma viene graziato in almeno altre due volte dall’arbitro. Pea se ne accorge e corre ai ripari sostituendolo ( dall 11’ st Di Nunzio 6 esempio della lungimiranza di un allenatore, entra al posto di un ammonito e becca un cartellino giallo al primo intervento. Per il resto cerca di controllare come può Bidaoui e Mazzotta.)

Lanzaro: 6 Centrale della difesa spesso a 5 della Juve Stabia. Guida i suoi con decisione anche se a volte si lascia andare ad interventi oltre il limite.

Contini: 5 devia nella propria porta il pallone del gol crotonese. Per il resto difende con i denti il punticino cosi come i suoi compagni, anche se appare il più impreciso di tutti.

Zampano: 6,5 spinge poco, ma quando lo fa serve l’assist del vantaggio a Di Carmine. Buona la sua gara, anche se dopo il vantaggio ha cercato più di difendere che di offendere.

Scozzarella: 6,5 partita di grande sacrificio. A volte l’unico sostegno di Di Carmine lasciato solo in avanti. Si sacrifica correndo tanto.
Mezavilla: 6 si fa notare poco, soprattutto per il trend che prende la partita dopo il vantaggio. La Juve Stabia è schiacciata indietro e trova pochi spazi per farsi vedere in avanti, e cosi lui cerca di dirigere con ordine il proprio centrocampo.

Suciu: 6,5 ringhia sulle gambe dei centrocampisti crotonesi nel tentativo di interrompere qualsiasi trama di gioco offensiva. Cala alla distanza, ma mette il suo zampino nel punto conquistato oggi.

Ghiringhelli: 5,5 spesso in difficoltà, preso in mezzo tra Del Prete e Bernardeschi ha poco spazio per cercare di spingere. Si limita a difendere fino a quando non viene sostituito. ( dal 34’ st Davì SV)

Baraye: 5,5 praticamente a uomo su Del Prete, nella prima mezz’ora non lo vede mai, mentre per il resto lo vede poco. Si sacrifica in fase difensiva ma spesso in ritardo nell’azione. (dal 23’ st Sowe sv)

Di Carmine: 7 il migliore dei suoi. Regge da solo il peso dell’attacco stabiese, duella con Abruzzese e Cremonesi senza risparmiarsi o nascondersi. Trova il gol del vantaggio che la sua prestazione merita ampiamente, anche se dopo appena tre minuti avrebbe l’occasione per sbloccare il risultato ma trova sulla sua strada un grande Gomis.

All. Pea 6,5 con molta onestà nello spogliatoio ha ammesso che la sua squadra oggi è stata più che altro fortunata, facendo i complimenti a Drago per il gioco che sta esprimendo il Crotone in questo campionato. I suoi uomini non meritano questa situazione di classifica e anche se la strada è certamente in salita, la strada per provarci è decisamente questa.

Saia di Palermo: 5,5 direzione tutto sommato senza infamia, ma sicuramente senza lode. Potrebbe sanzionare prima alcuni interventi veramente al limite degli ospiti, ma tutto sommato riesce a restare ai margini della storia dell’incontro

Giuseppe Durante