Dai cattivi risultati in campo all’ultimo caso Vucinic-Guarin. Serve una svolta.

Thohir

Thohir (foto dal web)

Da quando è iniziato l’anno nuovo per i nerazzurri sono arrivati solo guai. A gennaio, hanno collezionato solo 3 sconfitte e un pareggio su 4 partite giocate. L’insuccesso più pesante è stato quello che l’Inter ha subito contro l’Udinese e che è costato alla società milanese l’uscita dall’unica competizione per la quale erano in corsa, la Coppa Italia.

A questo punto è iniziato a sorgere il malumore non solo nello spogliatoio ma anche tra i tifosi. Questo scoraggiamento è influenzato dalle brutte prestazioni che i giocatori offrono sul campo, dai troppi infortuni, dagli errori arbitrali ma soprattutto da una pessima gestione del calciomercato da parte dei dirigenti nerazzurri.

L’ultimo scompiglio in casa Inter è stato provocato da una trattativa che sembrava dovesse andare a buon fine e invece è fallita, per l’intervento del presidente Erick Thohir dopo le parole dei tifosi scatenati su i social network. Si stava raggiungendo un accordo per uno scambio tra Guarin e Vucinic. Tutto era cominciato ieri quando Ausilio e Branca avevano incontrato negli uffici Marotta, sembrava tutto fatto e dopo un tiro e molla tra le due società, la trattativa è stata rimandata ad oggi per poi fallire. I tifosi dell’Inter a questo punto non hanno capito più nulla e si sono scatenati creando dei movimenti di contestazione sotto la sede nerazzurra.


Uno degli striscioni esposti dalla Curva dell’Inter diceva: “ Via le mele marce dalla società”, è chiaro come tutti si siano schierati contro la dirigenza e il presidente invocando cori a favore di Massimo Moratti. Questo è l’ennesimo caso di come vengano gestiti male i problemi e il calciomercato all’interno di questa società. L’indonesiano, non preoccupandosi più di tanto di questa vicenda, attraverso il comunicato stampa pubblicato sul sito dell’Inter, a fine giornata, sembrava aver tranquillizzato tutti dicendo che l’Inter punterà su altri giocatori e su altre alternative. I sostenitori sono stufi di tutto questo. Come finirà?!

Fabiola Davì