La redazione di TuttoCalciatori.Net ha realizzato le pagelle di Lecce – Salernitana anticipo della 1^Giornata di ritorno Lega Pro 1/a div. B.

Franco Lerda, tecnico del Lecce (foto dalla rete)

Franco Lerda, tecnico del Lecce (foto dalla rete)

Il Lecce vince per 2-1 sulla Salernitana con una partita emozionante nella ripresa. E’ Bogliacino al 4′ di recupero che regala anche con fortuna 3 punti alla squadra di Lerda. Peccato per lo Stadio di Via del Mare che non appaga l’occhio: sugli spalti, infatti ci sono poco meno di 5000 spettatori. Dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa il Lecce fa la partita, ma improvvisamente la Salernitana passa in vantaggio, con coraggio il Lecce si butta in avanti e ottiene la rete del pareggio cercata e voluta grazie a Vinetot.

Ferreira Pinto sciupa nel primo tempo e anche a poco dal termine non riesce a indirizzare una palla nello specchio della porta molto facile. Il Lecce ci crede fino alla fine e Bogliacino batte da poco fuori area la punizione che al 94′ dà la vittoria ai pugliesi.

CRONACA: La Salernitana spreca un contropiede all’8′: tutto solo Guazzo in contropiede è abile a rubare palla a centocampo ma non appare rapido e non riesce a superare Petracchi in uscita. Dall’altra parte al 20′ Ferreira Pinto sciupa un’occasione colossale a un metro dalla porta, calciando debolmente sul portiere Iannarilli. Poco dopo il 30′ il Lecce con Bogliacino va vicino alla rete ma non riesce a sfruttare una maldestra uscita di Iannarelli che male si intende con la difesa, il tiro del giocatore salentino si perde sul fondo.

La Salernitana va in vantaggio al 11′ grazie ad una rete di Perpetuini: azione elaborata dei campani con Foggia che è bravo a mettere in area una palla sui piedi del centrocampista che mette sul primo palo. Il Lecce dopo un’azione confusa al 23′ in area della Salernitana coglie il palo con Papini: la palla rimane lì in area piccola dopo un batti e ribatti la palla arriva a Papini che mette sul palo.

Il Lecce pareggia con Vinetot al 31′ con un colpo di testa abile a ribadire a rete dopo che la palla in un primo tempo era finita sulla traversa. Al 4′ di recupero una punizione battuta da Bogliacino viene deviata dalla barriera e si insacca alle spalle di Iannarilli che viene spiazzato; fortuna per il Lecce che prende 3 punti importanti e comincia ad assaporare traguardi importanti.

 

PAGELLE LECCE (4-2-3-1)

Petrachivoto 6: Grande uscita con i piedi e grande coraggio su Guazzo all’ 8′. Non è concentrato sulla rete di Perpetuini. Comunque stringe i denti sebbene non al meglio.

Sales voto 6,5: Non dispiace la sua prestazione con senso della posizione, Lerda lo sacrifica sotto di una rete. dal 14’st D’Ambrosio voto 6;

Vinetot voto 7: Si destreggia bene sia nel gioco aereo che con la tecnica su Guazzo che è sempre un giocatore temibile. E’ bravo a farsi trovare pronto in area avversaria nella rete del pareggio.

Diniz voto 6,5: Convince per senso della posizione e concentrazione.

Lopez voto 5,5: La rete arriva dalla sua zona di competenza dove non riesce a proteggere bene.

Amodio voto 6: Prova qualche rasoiata, ma non è fortunato. Fatica a distribuire palla.

Papini voto 6,5: Il 1° tiro in porta del Lecce è suo, si rende pericoloso nella ripresa cogliendo il palo. dal 28′ st Zigoni voto 6.

Ferreira Pinto voto 5: Spreca due grandi occasioni sottoporta, non riesce a dare forza a un metro dalla rete nella prima circostanza e nella ripresa si ripete nei minuiti finali. Come l’anno scorso a Varese è abulico anche nella corsa.


Bogliacino voto 7: Compie delle verticalizzazioni d’autore, non è fortunato quando cerca la rete di rapina, ma ci prova. Calcia anche con fortuna la punizione che regala la vittoria dopo il 90′.

Doumbia voto 6,5: Le sue movenze infastidiscono assai la retroguardia amaranto.

Miccoli voto 6: La sua esperienza si vede, sebbene passano gli anni. Sta in campo solo 45′ meriterebbe più assistenza. dal 1’st Beretta voto 5,5.

Allenatore Lerdavoto 7: Il tecnico cuneese ha rivitalizzato la squadra, che ha un ruolino di marcia da promozione. Questa sera la squadra ha un avvio in sordina, va sotto nella ripresa in maniera imprevista. Piace la voglia di recuperare messa in campo della squadra sotto di una rete, dove i giocatori giocano l’uno per l’altro. E’ bravo a non tergiversare nei campi, ovviamente rischia ed è ripagato.

 

PAGELLE SALERNITANA (4-4-1-1)

Iannarilli voto 6: Alterna concentrazione ma anche qualche uscita poco felice e incerta.

Luciani voto 6: Fatica a contenere Doumbia e Bogliacino che si dimostrano molto vivaci.

Molinari voto 5: Svarione pericoloso nei primi minuti di gioco, nella rete del pareggio non riesce a sbrogliare un pallone molto caldo.

Tuia voto 5,5: Va in difficoltà quando il Lecce fa l’assalto all’arma bianca.

Piva voto 6,5: Nella ripresa prova a spingersi in avanti, protegge bene anche in area piccola.

Montervinovoto 5,5: Perde diversi duelli in mezzo al campo, non in gran serata dal 22’st Siniscalchi voto 5,5.

Capua voto 6: Spesso è chiamato alla copertura.


Perpetuini voto 6,5: Sembra pesare la sua rete nella ripresa, poi Bogliacino fa sfumare tutto. Fino alla rete non aveva fatto granchè bene.

Mancini voto 5: Non riesce a sostenere l’attacco, poca corsa e vivacità.

Foggia voto 6: Giocatore che con i piedi ci sa fare e lo dimostra ancora una volta: parte dai suoi piedi l’azione della rete. Non è brillante gioca a intermittenza, quel poco che fa pesa tanto sull’economia della squadra.

Guazzo voto 5,5: Giocatore d’esperienza, appare imballato ma anche poco assistito. Ha l’occasione per sbloccare la gara, spreca un contropiede nelle prime fasi di gioco arrivando molle al tiro. dal 28’st Ginestra voto 5,5.

Allenatore Perrone voto 5,5: Il pressing a tutto campo si vede solo nei primi minuti di gioco. Grazie a un guizzo dell’esperto Foggia la Salernitana riesce a bucare con Perpetuini il Lecce. Tutto sommato gli amaranto riescono a tenere bene il Lecce che è la squadra del momento. Purtroppo il calcio spesso è spietato e nel finale una punizione deviata fa naufragare tutto. Il tecnico rimane sulla graticola, sconfitta che potrebbe costare cara.

 

Zaffaroni Fabio